FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] con D. Manin e N. Tommaseo, Domenico fu incluso nella lista dei quaranta cittadini che 287. Relativamente all'attività come capo dell'Ufficio storico dell'esercito: E. DeRossi, La vita di un ufficiale italiano sino alla guerra, Milano 1927, pp ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] della Cetra sonora) il F. era comunque al servizio di Domenico Spadafora, principe di Maletto e Venatico, in qualità di maestro cappella Giuseppe DeRossi, il quale a sua volta assunse la direzione musicale nella chiesa della Madonna de' Monti. ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] dapprima il domenicano Ambrogio Tontucci e poi il gesuita Domenico Antonio Briccialdi. A diciannove anni, dopo questi prestigiosi Nel 1728 a Roma, presso la tipografia di Antonio deRossi, vedeva la luce l'opera più significativa della produzione ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenicode' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenicode' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] da "Domenicode Compagnis" a Roma (E. Plon, Leone Leoni sculpteur de Charles-Quint et Pompeo Leoni sculpteur de Philippe II di attribuzioni. Contemporaneo di Alessandro Cesati e di Giovanni Antonio de' Rossi con cui collaborò (Arte e storia, 1885, p. ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] delle opere di Martin de Azpilcueta e dell'opera di Giuseppe DeRossi, Discorsi sopra gli anni climaterici del 1585. In quell'anno stamparono anche per la Compagnia dei librai, società che era stata costituita nel 1573 da Domenico Basa e da altri ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] S. Lorenzo, don G. B. Carossino, e, a palazzo ducale, Domenico Botto.
Nel biennio del suo dogato il D. prese l'iniziativa di fedeli alla Repubblica: tra gli altri, i Sappia deRossi di Sanremo (proprio mentre nell'ottobrenovembre 1766 la Comunità ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] 1516 e nel 1519 il M. ottenne dal vicelegato Bernardo deRossi alcuni lucrosi privilegi sopra i dazi di Bologna. Dal nella sua casa di Bologna e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico, dove il padre aveva fatto costruire nel 1472 la tomba di famiglia ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] veramente tramato contro la vita del tirannicida non è certo: fatto arrestare dal Medici, cui era stato denunciato da Roberto de' Rossi (che in seguito ritrattò l'accusa), il 1º luglio del 1541scrisse a Lorenzino, per scolparsi e chiedergli di esser ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] cripta di S. Agnese in Agone, l'archeologo G. B. DeRossi volle che fosse segnata ben visibile la data dell'esecuzione, al semidistrutta nel 1587per gli interventi operati nella chiesa da Domenico Fontana. Questo restauro del C. andò però perduto per ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] 1376). Insieme con il giurista Alessandro Dell'Antella e col notaio Domenico di Salvestro, il B. fu eletto (3 e 4 marzo papale, e poi (il 2 giugno) a Roma, con Noferi de' Rossi. In Firenze egli continuò a sostenere nelle adunanze dei consigli (come ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...