CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] oss.mo". Essa fu recitata in casa di Sigismondo de' Rossi conte di Sansecondo il 6 febbraio dello stesso anno. , III, Frankfurt am Main 1952, p. 729. Per Valore e per Domenico, si veda infine F. Baldinucci, Notizie dei Professori del disegno..., III, ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena DeRossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] Il 4 sett. 1716, insieme con il prefetto della missione Domenico da Fano e con Giovanni Francesco da Fossombrone, partì alla volta Horace della Penna di Billi [sic], in Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XVIII, Paris 1977, coll. 802-805; C. ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] convenzione da questo fatta con Rossode' Rossi; il 23 sett. 1285 ricevette da Stoldo de' Rossi 1.000 lire di fiorini maggio 25, 1285 sett. 13, 1291 ag. 30; Ibid., Diplomatico. S. Domenico del Maglio, 1280 dic. 19. 1282 dic. 23; Ibid., Diplomatico. S ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] potuto finire il colosso del troiano e gli altri lavori di bronzo, essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio deRossi, fonditore. Il Bertolotti (I, p. 215) afferma che il B., durante gli anni dal 1592 al 1599 ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Cerini (in due tirature, una dei Paluzzi, l'altra del DeRossi e non più tarda del 1720) e S. Michele Arcangelo ( dal Nelli, 1737),Giuseppe DomenicoDe Lamberg (1737),Silvio Valenti (1738),Giuseppe Passionei (1738),Guérin Pierre de Tencin (1739), C. ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] una sede propria e indipendente nel policlinico Umberto I: in realtà, la costituzione in istituto era stata voluta e preparata dal DeRossi d'intesa con G. Baccelli, ma il F. la rese definitiva e la completò, arricchendo successivamente la clinica di ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] caso egli si legò di stretta amicizia con Niccolò Niccoli (più tardi uno dei suoi sedici esecutori testamentari), Roberto de' Rossi, Ermolao Barbaro e altri umanisti da cui probabilmente mutuò le inclinazioni verso la letteratura e la storia. Nel ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] alcune correzioni. è sottoscritto: "In Ferrara Appresso Domenico Mammarelli e G. C. Cagnacini Compagni". A p. 95 della seconda parte si legge: "In Ferrara nella Stamperia degli Heredi di Francesco deRossi. 1582". Nello stesso anno i due soci ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] fu anche l'intagliatore, e venne pubblicato nel 1655 da G. G. DeRossi. Riguardo al primo libro non si conosce il nome dell'incisore: il F architetti del nuovo secolo, quali Bernini, Borromini o Domenico Fontana: segnale evidente, questo, di quanto l ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] l'insegnamento ufficiale di queste materie, fino ad allora svolto in Italia solo a Roma sotto la direzione di Emilio DeRossi. Nel 1894 il C. fu promosso straordinario, nel 1902 ordinario e direttore d'istituto e, infine, direttore della clinica ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...