Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Cartagine aveva una preminenza (tra le numerose lettere al vescovo Domenico: ibid. VIII, nr. 31; X, nr. 20), Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, II, 1, Roma 1888, p. 28.
Inscriptiones Christianae urbis ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] romana; lo studioso di archeologia cristiana Giovan Battista DeRossi godeva di fama internazionale. Ma si trattava di a un livello decisamente superiore, ritroviamo nella personalità di Domenico Comparetti (1835-1927), uno degli studiosi più geniali ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] era assente. Lo stesso deRossi, l'autentico fondatore dell'archeologia cristiana dei nostri giorni, di fama internazionale, ammirato dal Mommsen, a Roma lavorò piuttosto da solo, e un insigne filologo, il romano Domenico Comparetti, sentendosi un po ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] pontefici et del cardinal Pompeo Colonna, trad. di L. Domenichi, Fiorenza, L. Torrentino, 1549, 1551; Venezia, G. de' Rossi, 1557; Le vite de i dodeci Visconti prencipi di Milano, trad. di L. Domenichi, Vinegia, G. Giolito, 1549; La vita di Consalvo ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] li preferisce impiegati; sicché sottrae al ritiro Domenico Passionei e lo nomina, il 18 giugno 1721 Antonio Muratori, Bologna 1972, ad indicem.
E. Esposito, Annali di Antonio DeRossi stampatore in Roma (1695-1755), Firenze 1972, pp. XI, XII e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] dall’Aretino a Paolo Giovio, da Annibal Caro a Lodovico Domenichi – mentre l’artista viaggiava per l’Italia, trovando compresa la Vita di «Properzia de’ Rossi scultrice bolognese» – degli artisti della «bella maniera de’ tempi nostri» (Le Vite ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , durante i lavori conciliari B. conobbe s. Domenico e, affascinato dal santo, introdusse a Palermo i -II, Romae 1888-1895: I, nr. 111; II, nr. 3930; G.B. Nitto DeRossi-F. Nitti, Le pergamene del duomo di Bari, I, 952-1264, Bari 1897, ad indicem ...
Leggi Tutto
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] in forma pentagonale, fu opera di Sangallo, mentre Domenico Giannelli assunse la direzione dei lavori. Restava il vessillifero alla sua destra); un altro attribuito a Francesco DeRossi, detto Cecchino Salviati, con Pier Luigi in vestito broccato ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] De Nobili, Sforza Marescotti (incaricato nel 1537).
Dopo alcuni mesi, il legato della Marca, Gian Domenicode La Chiesa di Pavia nel secolo XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolito de’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 39; N. Del Re, Monsignor ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] impedita dalla censura; altri, come Bianca de' Rossi ed Evellina, pubblicati in periodici locali (rispettivamente del Meridione, IV (1966), pp. 185-213; A. Barilaro, S. Domenico di Palermo, Palermo 1971, pp. 117 s.; Michele Amari storico e politico. ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...