DEROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] nella biografia dei figli Matthia e Domenico, anch'essi architetti. Lo chiama "romano", certo perché il D. lasciò il luogo ereditato fuori dubbio dal periodo dell'incarico del DeRossi. Quindi, pur considerando che la progettazione ed esecuzione ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] dell'Aquila compilò, insieme a P.T. Bertelli, M.S. DeRossi, I. Galli ed altri, un codice edilizio per i luoghi Lecce, in Dyorni, V (1936), 3, pp. 103, 109; G. Domenico, Diz. bio-bibliografico degli scrittori pugliesi viventi..., Napoli 1893, pp. 69- ...
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DEROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] delle scienze biologiche, entrò giovanissimo nell'università di Genova, completando nel 1864, appena ventenne, il corso di medicina e chirurgia, e ottenendo la medaglia che il Municipio di Genova conferiva ...
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DEROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia DeRossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] del 1721 compare il nome di LorenzoFilippo, che in un catalogo della casa del 1724 si dice "Lorenzo Filippo DeRossi del fu Domenico, erede di Gio. Giacomo". Nel 1732 Lorenzo Filippo manifestò la sua intenzione di ritirarsi dall'azienda, e la ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia DeRossi, che [...] ; Corsini, 1918) perché ha identificato il D. con Domenico Tempesti, pittore e incisore fiorentino, e lo ha distinto busta 520, ff. 222r, 226r, 234v, 235v, 254r, 256r (Inv. Rouault de Gamaches); ibid., Ufficio 32, busta 366, ff. 146v-147r, 150v (Inv. ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] a Firenze, al collegio Alla Querce, dove fu richiamato come insegnante di latino nel liceo. Grazie anche all'interessamento di G. B. DeRossi, il D. ottenne ancora un soggiorno a Roma nel biennio 1896-97, e fu vicario e maestro nel collegio di S ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] tradizione da monaci cisterciensi, ih sostituzione del defunto Domenico Perretti (Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat. statua di S. Giuseppe, che fu poi eseguita dallo scultore V. deRossi.
Il 13 marzo 1546 ottenne da Paolo III la licenza di disporre ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] stesso dice di aver avuto con Domenico Brandi, il quale a sua p. 391; quelle personali con Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un erudito era condiviso da Niccolò Maria Rossi, "virtuoso discepolo del nostro ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Prose e poesie di Isabella Rossi fiorentina, che era andata dramma in cinque atti in prosa Domenico Veneziano e Andrea del Castagno, nella in Riv. europea, II (1870), pp. 235-40; A. De Gubernatis, F. Dall'Ongaro e il suo epistolario scelto, Firenze ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Domenico, intorno alla metà del sec.XV (Fantuzzi, 1786, pp. 218 s.; Venturi, 1816, pp XVI e XVII, Bologna 1885, p. 26; U. Rossi, F. D. e le medaglie di Margherita d'Austria in La città e le mura, a cura di C. De Seta-J. Le Goff, Roma-Bari 1989, pp. 166 ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...