FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] F. stessa e di D. V. (Domenico Venier), Marco Venier, O. Giustinian, B. onore di essere ricordate da Michel de Montaigne nel suo Journal de voyage en Italie en 1580 , Roma 1966, pp. 197-228; P. Rossi, Jacopo Tintoretto. I ritratti, Venezia 1973, p ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] e la faccia del mondo cambierà" (a C. Rossi, 19 maggio 1922, in Lettere agli amici, anche la Chiesa, come aveva scritto a don G. De Luca il 25 marzo 1932: "Che c'è più di F. Paolieri, con il nome di Domenico Fiamma, e ne Gli egoisti (Milano 1923) ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Egli ebbe due fratelli, Domenico Leonardo e Antonio, la vita e un discorso, I-IV, Bassano 1812; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri, VII, Venezia 1840, pp ., LX (1912), 2, pp. 146-158; G. Rossi, Il sonetto cartaginese di C.I. F., in Varietà ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] riuscita della commedia per la qualità della musica «e pe lo concierto de lo Sio Donn’Antonio Palomba, che ogge non ave lo paro» (Cicali (1997), pp. 377-415 (Antonio); N. Rossi - T. Fauntleroy, Domenico Cimarosa. His life and his operas, London 1999 ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] . A. 43; un cod. del De oratore curato dal B. per il patrizio composta a Padova per invito di Domenico e Pietro Vettori, figli di s., dove è erroneamente la data 12 anziché 13 luglio; V. Rossi, Un grammatico cremonese a Pavia, in Boll. d. Soc. pavese ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] sepoltura nella chiesa di S. Domenico "in cappella depitta in qua est seppultura omnium de domo sua".
B. morì non completa, del Petrarca a Barbato. Il cod. Corsiniano 33. E. 27 (Rossi 229) della Bibl. dell'Acc. dei Lincei è il solo che contenga l ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] L. tenne dei corsi regolari. L'umanista Domenico Silvestri, nel suo De insulis (Torino, Biblioteca nazionale, Mss., I. P. con le postille di F. Petrarca, a cura di T. Rossi, Milano 2003). Agli stessi anni va assegnato il codice marciano Mss.gr., ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] che si aggiunsero a quelli del defunto vescovo Domenico Della Rovere (Decreti della prima sinodo… aggiuntevi de Maria Virgine (Asti, V. de Zangrandis, 1591), la Predica de i miracoli della natività … (Asti, V. de Zangrandis, 1592; Bologna, G. Rossi ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] a Milano dalla compagnia di Cesare Rossi al teatro dei Filodrammatici. G. tutte, le lettere a Renato Simoni e a Domenico Oliva in appendice a Il gigante e i Torino, teatro Carignano, dalla compagnia A. De Sanctis). F. Pastonchi ne aveva dato lettura ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] sua vita avventurosa, come attesta il commosso ricordo di Domenico Ponzon nel Peregrino.
In questo periodo il C. letterarie, la Lupa e il De exilio Cupidinis; per il 1490 due lettere autografe che informano Guido Rossi di alcune missioni segrete; per ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...