Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] abaci di Leonardo Fibonacci, del 1202, fino al Tractatus de computis et scripturis delfrate Luca Pacioli, del 1494, che illustra per un’etica mercantile. Nel 17° sec. il genovese Gian Domenico Peri, nel suo manuale Il negoziante (1638), esprime il ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] trovare Lorenzo Giustinian, allora vescovo di Castello. La conoscenza delfrate colpì profondamente il G., che in una lettera a città e delle saline di Cervia dal fratello del Malatesta, Domenico Malatesta Novello, signore di Cesena, per 4000 ducati ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] di Dante e di Petrarca, non disprezzava il Burchiello (Domenico di Giovanni), resta che, senza essere un umanista e un cogliesse qualcosa dell’intransigenza e della radicalità che erano state delfrate. Che era un domenicano, come tutti sanno; e, ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] che costituirono il principale strumento d'azione delfrate. Di più. Il papa sostenne subito l'impulso dato dai Predicatori ‒ e più che da ogni altro dallo stesso Giovanni ‒ al culto di Domenico di Calaruega, del quale egli comprese e sottolineò le ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] 1569, intima al clero del patriarcato di dotarsi del breviario romano entro la prima domenicadel prossimo avvento, la confusione ., 562, 586; VII, ibid. 1906, pp. 18, 95 s.; C. Frati - A. Segarizzi, Catalogo dei codd. marciani…, I-II, Modena 1909-11, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] le esortazioni del cardinale Domenico Capranica; finalmente (1 marzo 1446) accettò. Fu consacrato nella chiesa del convento il conquistarsi l'adesione politica delfrate e poi del vescovo. A., d'altra parte, se accettò l'amicizia del Medici, non fece ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] di membri di spicco del patriziato, dal doge Leonardo Donà a Nicolò Contarini, al più giovane Domenico Molin, con il , 2015).
Aspre polemiche si riversarono in seguito sulla memoria delfrate, bollato dalla Curia come eretico e campione d’ipocrisia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] , quali ad es. lo pseudo-Democrito tradotto in latino da Domenico Pizzimenti (De arte magna, 1573), ma anche la diffusione di distillazione si afferma nel Trecento, grazie all’opera delfrate francescano e alchimista Giovanni di Rupescissa, nel cui ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] p. 234).
Che Federico si valesse della competenza delfrate non soltanto sul piano diplomatico, ma anche nel Mariae de Ferraria Chronica, a cura di A. Gaudenzi, ivi 1888; Domenico da Gravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis(1333-1350), a cura di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] : l'odio scatenato contro di lui lo colpì nei suoi seguaci prediletti (i frati di S. Domenico di Fiesole costretti a fuggire per restargli fedeli; le monache del Corpus Christi minacciate di bando se non avessero accettato l'obbedienza al papa eletto ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....