Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] per entrare nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito quindi provvisoriamente alleata all'escatologia tutta medievale delfrate. ▭ Notevole è l'importanza di S ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] da Trento, delfrate spagnolo Pietro Ferrandi, e massime da quella di Teodorico d'Appoldia, alla Legenda Aurea di Iacopo da Varagine, allo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais -, D. comporrà un modello di agiografica laus su Domenico, in cui ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] vece di Niccolò, dall'altro D. e il cartolaio Bartolo di Domenico di Guido: Arch. di Stato di Firenze, Protocolli notarili di Piero ai committenti circa due terzi del lavoro; rimasto interrotto, forse per la morte delfrate, il Platone è completato e ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Landolfo Caiazza, amico di Zanobi da Strada, racconta gli effetti della peste (forse quella del 1383) in Firenze; in una, indirizzata a un frateDomenico dell'Ordine dei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale si è voluto vedere Giovanni ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] poi fino al 1523; la lite per il pagamento insorta tra i frati serviti e D. si trascinò anche dopo la morte di questo e Lodovico Buffini, asseriva essi "non essere al parengono del lavoro de mo Domenico". Ancora più tardi (nel 1609) Adriano Banchieri ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] La loro ampiezza è variabile a seconda dell'importanza dei frati, ma quelle compilate direttamente da D., comprese tra gli anni attribuiscono a D. anche la breve Cronaca del monastero di S. Domenico di Pisa, tramandata in un manoscritto detto ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] del confratello Domenico da Parma per l'ammissione al magisterium in quel convento, e fu coinvolto nell'incidente che ne seguì, provocato dall'arcivescovo Pierre Ameilh, il quale ritenne che la bolla di concessione pontificia esibita dal frate ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] tempo dato che viene indicato come uno dei più eminenti frati della città. È probabile che egli fosse a Pavia almeno s., 299-301; G. Zaccagnini, Le scuole e la libreria del convento di S. Domenico in Bologna dalle origini al sec. XVI, in Atti e Tem. ...
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Domenico di Francesco (detto Domenico di Michelino, dal nome del suo maestro)
Maurizio Bonicatti
Solamente nel 1840 fu rinvenuto il contratto intercorso nel 1465 fra gli operai del duomo fiorentino e [...] ordinata probabilmente fra il 1413 e il 1430, da un tal Frate Antonio di Arezzo (che nel 1428 e poi nel 1432 tenne letture Dante dunque è la sola opera sicuramente di Domenico. Basandoci sulle parole del contratto sembra di poter dedurre che egli ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] insieme con Domenico di Bartolo Bardi e con Perotto Capperoni, una compagnia commerciale intitolata "Francesco del Bene la devozione del D. e di sua moglie Tana una pergamena rilasciata dal frate Ervevio, maestro dell'Ordine dei frati predicatori, ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....