FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] affidato l'insegnamento della nuova disciplina a S. Domenico di Prato dal maggio 1839 al febbraio 1845. la più impegnativa Cronica di Firenze… dall'anno 1501 al 1546, opera delfrate minore G. Ughi, in lingua purissima, in Archivio stor. italiano, VII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini mendicanti si sono spesso avvalsi delle arti figurative per veicolare immagini [...] si firma nel 1339 e realizza, forse su suggerimento delfrate domenicano Galvano Fiamma, il complesso programma iconografico di rilievi e sculture che culmina nel baldacchino con san Domenico e san Pietro martire ad accompagnare la Vergine con il ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] dunque solo una volta nel letto per riposarsi un poco, vidde venire a sé tre frati di San Domenico. L’uno de’ quali che pareva il principale si pose a sedere a piedi del letto stando gli altri due ritti dinanzi a lui [...] Onde andati più su dinanzi ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] delfrate veronese, inizialmente contrario ad accettare: con il voto del Senato veneto e il decreto del doge Francesco Loredan del pubblici professori nello Studio di Padova scelti dall’Ordine di san Domenico, Venezia 1769, pp. 104-108; G.A. Ferrari, ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] L’urna realizzata da Antonello Indivini, padre di Domenico (v. la voce in questo Dizionario), ne avrebbe 47). La tradizione popolare che riconosce una virtus taumaturgica al dente delfrate, posto su di un reliquiario ad asticella trafugato nel 1986, ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] vanno dalla tipologia dei compagni di mensa delfrate, alle pratiche religiose da svolgere a tavola 1918), p. 152n. 89; G. Zaccagnini, Le scuole e la libreria del convento di S. Domenico in Bologna…, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] ultime discipline, anche su sollecitazione del generale dell’Ordine, Domenico Andrea Borghesi, consacrò cinque copiosi specioso di “letterato bolognese”» aveva censurato l’opera delfrate piemontese. Stampata a Bologna sotto forma di lettera « ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] un nuovo procedimento da parte del S. Uffizio di Venezia. Nella prigione di S. Domenico di Castello, dove restò quindi alcuna possibilità di ricostruire i termini reali dell'eterodossia delfrate cappuccino, che sembra aver steso il documento come se ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nella prima metà del XV secolo, secondogenito di Pasqualotto di Bendinelli senior, mercante e banchiere, e di Clarissa di Pietro [...] apostolica, in cui si registrava un versamento da parte delfrate francescano Paolo di Clana, commissario per la crociata, nella chiesa-convento di S. Domenico a Genova. La nobiltà e la generosità del personaggio restarono impresse nella memoria ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] 1562 sembra attestare anche che il C. si fosse fatto frate, forse nell'Ordine dei domenicani: si tratta del contratto, stipulato nella cella del priore del convento domenicano di S. Domenicodel Mercato a San Severino Marche, fra la famiglia Saraceni ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....