La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] la probabile identificazione con le già ricordate "fraterne" (109). Invece nel '500 si di Marco Valier, 25 febbraio 1573 m.v.). Marco e Domenico Basadonna, figli naturali del nobile Nicolò, q. Alessandro, ereditarono tutti i beni paterni ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di un paio di decenni una radicale diminuzione di frati e monaci (267). La vendita dei beni immobili della nel 1730, i beni del ricco senatore Domenico Tiepolo SS. Apostoli furono assegnati, in forza del testamento del padre, al barnaboto Marc' ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] , Picchini, Vian e Sorger. Le congregazioni del terz'ordine dipendente dai Frati minori assommano a 10 nel centro storico, Provinciae Venetae", 2, 1926, pp. 50-53.
146. P. Domenico Marcalini O.P., Il Servo di Dio P. Giocondo Lorgna domenicano ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] meno libertina, e con qualche alterazione, cioè levandoci un frate, e sostituendo altro decente personaggio in sua vece, moderando fra quanti s'incontrano nella seconda metà del XVII secolo è Domenico Balbi, che nella commedia Il Lippa overo ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] libertina, e con qualche alterazione, cioè levandoci un frate, e sostituendo altro decente personaggio in sua vece, palchetti, non cessava di parlare del piacere che vi avea trovato» (pp. 108-109). «L’ultima domenica di carnevale era il giorno ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , con innumerevoli chiese, con tanti conventi, pullulante di preti frati monache: un assiduo rivolgersi a Dio e ai santi mischiato latino Carmine scripserunt (Venetiis 1651) del palermitano Onorio Domenico Caramella, membro della stessa Accademia ...
Leggi Tutto
Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] , siamo sempre nel maggio del '41, un piccolo carteggio sulla fame: "[...] la domenica è la giornata della fame Dorsoduro, in uno "stralcio obliterato" di lettera, un fratedel convento patriarcale elargisce consigli e ammonimenti di questo tenore: ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Bajamonti, Domenico Stratico, Pietro Nutrizio Crisogono, Rados Antonio Michieli Vitturi) (197).
Un bilancio del moto riformatore mali da parte dei medici condotti e di quelli delle fraterne e delle Arti, e la privatizzazione delle condotte della ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] riguardanti la psicologia) furono l'oggetto del lavoro di un altro traduttore, Domenico Gundisalvi. Costui era arcidiacono di Rufino di Alessandria, aiutato dal suo insegnante arabo ‒ frate 'Dominicus Marrochinus' ‒ tradusse Le questioni mediche di ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] atto di offrire il volume (forse lo stesso Antifonario) a s. Domenico e a un frate domenicano effigiati accanto": Agostino Pertusi, Quedam regalia insignia. Ricerche sulle insegne del potere ducale a Venezia durante il Medioevo, "Studi Veneziani", 7 ...
Leggi Tutto
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....