CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] del C., che procura pure sia a Saraceni sia a Le Clerc committenze pubbliche. E lo si sa estimatore di Domenico , 36-161 passim (a p. 130, però, Francesco per Pietro); C. Frati, Boll. bibliogr. marciano..., Firenze 1914, p. 86; R. Putelli, Visita di ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] che il nome del B. si trova per la prima volta in un privilegio richiesto al Senato veneziano il 23 apr. 1515, da "Frate Felice de l' acclamato in quello studio; fu protetto dal cardinale Domenico Grimani, che lo tenne come suo medico di fiducia ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] del convento di S. Domenico a Camporegio.
I toni entusiastici e soddisfatti di C. sono forse la testimonianza più significativa del originale, in senso retorico, da parte del traduttore, il certosino frate Bartolomeo da Siena), I temi privilegiati nel ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] Carlo Domenico Rossi, che in una lettera da Pavia del 14 apr. 1778 (ora in Città del Vaticano, del Rossi non avevano attenuato, ma accentuato l'eterodossia del testo. Questa versione non ha finora riscontri documentari, ma è improbabile che il frate ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] Confraternita della Beata Vergine Maria e di S. Domenico. Dal 1318 al 1329 svolse un ruolo frati di passaggio a San Gimignano; una seconda donazione del 1325 aumentò i possedimenti dei domenicani; finalmente il 22 febbr. 1329, su richiesta del ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] , Assunzione, Natività); per santi fondatori (s. Benedetto, s. Domenico, s. Chiara, s. Agostino) e sermoni su s. Francesco Perugia 1914, pp. 127-131;G. Abate, Costituzioni ined. dei frati minori del XIV secolo, in Misc. franc., XXIX (1929), pp. 166 ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] legare al nome del cardinale Angelo Capranica, esecutore delle volontà del defunto fratello Domenico, anch’egli cardinale spoletino Bernardino Campilio redasse il contratto tra Piermatteo e i frati di S. Francesco a Terni per la pala dell’altare ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] soggietto quale è". E il 29 luglio l'ambasciatore veneto Domenico Contarini informava da Salisburgo che il D. era stato "compatire" in considerazione del profilo complessivo del D., valorizzato al massimo con foga perorante dal frate.
Il D., sostenne ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] loda particolarmente l'astronomo Domenico Maria Novara, che in quegli anni insegnava a Bologna, e del quale apprezzava la conoscenza i quali annovera frate Bartolomeo Milvio, "teologo eccelso, legista e predicatore esimio".
L'opera del D. ebbe una ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] è infondata la notizia riportata da Fétis che lo vuole frate francescano. Allievo di Perti, fu aggregato all'Accademia filarmonica fu ordinato sacerdote. Nel 1742 divenne coadiutore del primo organista Domenico Sgabazzi, giubilato, e dal 1744 alla ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....