BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] importanti della sua piena adesione alle idee del "profeta" domenicano sono costituiti dal Tractato di Maestro Domenico Benivieni prete fiorentino, in defensione della doctrina et prophetie di frate Rieronymo da Ferrara (Firenze, per Ser Francesco ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenicodel Ghirlandaio (1485-89) [...] bel Ratto di Dina del 1531 (Vienna, Kunsthistorisches Museum), probabilmente disegnato dal frate e dipinto da Giuliano; . 270), da una Madonna attribuita a Lorenzo di Credi nella collezione del duca d'Alba a Madrid, dalla Madonna con Bambino e s. ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] di detto convento, Giovanni da Bobbio, circa la custodia delfrate. L'Azario racconta che Galeazzo Visconti, con un falso nel 1380, poco prima del 16 agosto, data in cui il suo corpo fu trasferito nella chiesa di S. Domenico d'Ischia.
Fonti e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da parte del primo, di disegni delfrate, riutilizzati in del maggio 1527, coinvolsero pesantemente anche G. che, stando a Vasari (V, p. 162), fu "fatto prigione de' Tedeschi, e molto mal trattato". Liberato fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] royal" negli anni in cui si stava costruendo il ponte ed egli sotto la guida delfrate stava studiando Vitruvio, e lo conferma l'ambasciatore veneziano Domenico Morosini in una lettera scritta da Parigi nel 1504 per proporre al Consiglio dei dieci ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] obituaria del G. (Orlandi, 1955, ob. 220, p. 35), fondamento di ogni successiva ricostruzione della vita delfrate, 1303 e l'aprile 1304 e il secondo, già ricordato, in S. Domenico a Perugia (editi in Panella, 1983, pp. 66-146); De misericordia, ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] trovare Lorenzo Giustinian, allora vescovo di Castello. La conoscenza delfrate colpì profondamente il G., che in una lettera a città e delle saline di Cervia dal fratello del Malatesta, Domenico Malatesta Novello, signore di Cesena, per 4000 ducati ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] 1569, intima al clero del patriarcato di dotarsi del breviario romano entro la prima domenicadel prossimo avvento, la confusione ., 562, 586; VII, ibid. 1906, pp. 18, 95 s.; C. Frati - A. Segarizzi, Catalogo dei codd. marciani…, I-II, Modena 1909-11, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] le esortazioni del cardinale Domenico Capranica; finalmente (1 marzo 1446) accettò. Fu consacrato nella chiesa del convento il conquistarsi l'adesione politica delfrate e poi del vescovo. A., d'altra parte, se accettò l'amicizia del Medici, non fece ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] : l'odio scatenato contro di lui lo colpì nei suoi seguaci prediletti (i frati di S. Domenico di Fiesole costretti a fuggire per restargli fedeli; le monache del Corpus Christi minacciate di bando se non avessero accettato l'obbedienza al papa eletto ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....