BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] importanti della sua piena adesione alle idee del "profeta" domenicano sono costituiti dal Tractato di Maestro Domenico Benivieni prete fiorentino, in defensione della doctrina et prophetie di frate Rieronymo da Ferrara (Firenze, per Ser Francesco ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] di detto convento, Giovanni da Bobbio, circa la custodia delfrate. L'Azario racconta che Galeazzo Visconti, con un falso nel 1380, poco prima del 16 agosto, data in cui il suo corpo fu trasferito nella chiesa di S. Domenico d'Ischia.
Fonti e ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] 1376-1379). In ogni caso, l’opera agiografica delfrate servita nella sua impostazione non era un prodotto Per una storia dell’agiografia in età contemporanea. Il «giovanetto Savio Domenico» (1859) di san Giovanni Bosco, in Vita religiosa, problemi ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] obituaria del G. (Orlandi, 1955, ob. 220, p. 35), fondamento di ogni successiva ricostruzione della vita delfrate, 1303 e l'aprile 1304 e il secondo, già ricordato, in S. Domenico a Perugia (editi in Panella, 1983, pp. 66-146); De misericordia, ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] che costituirono il principale strumento d'azione delfrate. Di più. Il papa sostenne subito l'impulso dato dai Predicatori ‒ e più che da ogni altro dallo stesso Giovanni ‒ al culto di Domenico di Calaruega, del quale egli comprese e sottolineò le ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] 1569, intima al clero del patriarcato di dotarsi del breviario romano entro la prima domenicadel prossimo avvento, la confusione ., 562, 586; VII, ibid. 1906, pp. 18, 95 s.; C. Frati - A. Segarizzi, Catalogo dei codd. marciani…, I-II, Modena 1909-11, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] le esortazioni del cardinale Domenico Capranica; finalmente (1 marzo 1446) accettò. Fu consacrato nella chiesa del convento il conquistarsi l'adesione politica delfrate e poi del vescovo. A., d'altra parte, se accettò l'amicizia del Medici, non fece ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] : l'odio scatenato contro di lui lo colpì nei suoi seguaci prediletti (i frati di S. Domenico di Fiesole costretti a fuggire per restargli fedeli; le monache del Corpus Christi minacciate di bando se non avessero accettato l'obbedienza al papa eletto ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] motivo preciso), il D. lasciò Roma, insieme con il fratello lacopo Domenico, per far ritorno a Bergamo.
Prima di rientrare in città, in diffidava delle apparenze (e della fama) di agitatore delfrate italiano, il D. fu sottoposto ad un interrogatorio, ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] con Marsilio Ficino, Oliviero da Siena, Domenico Benivieni e Guido, priore del convento (Firenze, Biblioteca nazionale, II I Biblioteca nacional, ms. 8435), e alcune lettere delfrate da aggiungere alla lista dei suoi scritti (Cherubelli, ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....