CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] Vittore, che fu frate domenicano, priore a S. Pietro Martire di Murano e vescovo di Capodistria; ed una figlia, sposa in prime nozze di Silvestro Gabriel, in seconde nozze di Pietro Giustinian. La situazione economica della famiglia del C. non ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] in genere estranei agli interessi e alla formazione di un frate domenicano, e furono quindi, probabilmente, intrapresi dal F. prima nel convento di S. Domenico di Foligno e attualmente irreperibile - relativa alla fondazione da parte del F. di una ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] del C. fece approvare al Consiglio di credenza un carta di riforma istituzionale, con la quale si incaricava il frate di F. Torraca, pp. 69 s., 73, 77, 80, 84; Cronaca di Luca di Domenico Manenti, ibid., XV, 5, a cura di L. Fumi, pp. 363, 369; Statuta ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] S. Domenico, tradizionalmente sottoposto alla protezione della nobiltà del "seggio" di Nido. In quanto protettore del convento per la propria incolumità, si nascose nella cella di un frate, con il cui aiuto riuscì ad allontanarsi, uscendo da una ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] studiare a differenza del cugino Francesco Pianori (1811-1884), figlio dello zio Bartolomeo, teologo e frate con il nome fra i quali, in particolare, Domenico Pozzi, emigrato all’indomani della rivolta di Rimini del settembre 1845, egli decise di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] ottenere una favorevole legittimazione del M. e dei fratellastri Sigismondo Pandolfo e Domenico detto Malatesta Novello e avvenimento, documentato da testimoni oculari, quali lo stesso frate Nicola, e riferito anche dalle cronache, resta ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] in Bologna sembra che Domenico sia tornato nel 1353 generale dei serviti di Bologna, frate Andrea, e col dottore di leggi 68, c. 54v; Liber iurium et confinium, I, c. 122; Consigli del Comune, Consiglio dei Quattrocento, cc. 44, 106, 115, 130v, 192v, ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] il frate sconfessò successivamente tutto ciò che aveva dichiarato, ma non si ha neppure notizia di un'inchiesta a carico del Carafa. , il processo a carico del C., istruito ad istanza del figlio Francesco Maria Domenico nel Consiglio d'Aragona, si ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] Domenico Scinà.
Dopo la laurea tornò a risiedere a Sciacca, ove fu iniziato alla massoneria dall'omonimo cugino, frate lui fondato a Sciacca nel 1879).
Non rieletto alla Camera nelle elezioni del 1882, il F. si ritirò a Sciacca, ove seguitò a svolgere ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] ai nomi di Ermolao Barbaro, Domenico Grimani e Pico della Mirandola, inviato di Venezia al papa, accolto nella tarda sera del 22 nov. 1486 con tutti gli onori, quando era la terra nostra... Fu sepulto vestito da frate a S. Francesco di la Vigna, e ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....