Pittore (Lucca 1765 - Roma 1821). Lavorò dapprima a Firenze e a Roma (affreschi nel palazzo della Consulta). Nel 1804 andò in Polonia e vi eseguì ritratti e quadri storici. Tornato in Italia, decorò i palazzi Torlonia e Massimo a Roma e il palazzo ducale di Lucca ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] preparatori di Stefano e Agostino Tofanelli il F. si misurò in quest'occasione con la grafica di DomenicoDelFrate, allievo lucchese di Bernardino Nocchi, specializzato nella copia di sculture classiche e, in seguito, disegnatore preferito da ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] il suo stile sicché, in assenza di documentazione, permane il dubbio sulla loro attribuzione (O. Michel, DomenicoDelFrate..., in Colloqui del Sodalizio tra studiosi dell'arte, 1980-1984, p. 159).
Rimasto vedovo, morti tutti i suoi figli ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] J.B. Hartmann, La vicenda di una dimora principesca romana, Roma 1967, p. 71; O. Michel, DomenicoDelFrate, dessinateur et fresquiste méconnu, in Colloqui del sodalizio, s. 2, VII-VIII (1980-1984), p. 164 n. 59; Teresa Fioroni, lettere familiari, a ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] 'apprendistato della F., sebbene sia certo che DomenicoDelFrate ne sia stato maestro negli ultimi due anni dovettero essere eseguite tutte su avorio risultano di ubicazione ignota. Nel corso del 1857 la F. si trasferì con la famiglia a Roma dove, ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] Bruno ottenne la licenza (1575). Quello stesso anno il C. ed il Bruno approvarono il trasferimento in S. Domenicodelfrate Bartolomeo de Angelo.
La sua fama di teologo era grandissima: venivano ad ascoltarne le lezioni, oltre ai suoi confratelli ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] per entrare nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito quindi provvisoriamente alleata all'escatologia tutta medievale delfrate. ▭ Notevole è l'importanza di S ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] vece di Niccolò, dall'altro D. e il cartolaio Bartolo di Domenico di Guido: Arch. di Stato di Firenze, Protocolli notarili di Piero ai committenti circa due terzi del lavoro; rimasto interrotto, forse per la morte delfrate, il Platone è completato e ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Landolfo Caiazza, amico di Zanobi da Strada, racconta gli effetti della peste (forse quella del 1383) in Firenze; in una, indirizzata a un frateDomenico dell'Ordine dei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale si è voluto vedere Giovanni ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] poi fino al 1523; la lite per il pagamento insorta tra i frati serviti e D. si trascinò anche dopo la morte di questo e Lodovico Buffini, asseriva essi "non essere al parengono del lavoro de mo Domenico". Ancora più tardi (nel 1609) Adriano Banchieri ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....