PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] -223), si formarono e furono attivi Matteo Lappoli (padre del più noto Giovann’Antonio), un «frate de’ Servi» ora riconosciuto in fra Mariano di Giovanni di Marcillat, intorno al 1520 Domenico realizzò con l’aiuto del senese Agnolo Capanna e di Soggi ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] cattedrale perché la scelta cadesse - sull'arcidiacono Domenico Fieschi, Bonifacio IX innalzò il D. alla del 1423) con alcuni dei più autorevoli esponenti fiorentini e milanesi del primo umanesimo, da Leonardo Bruni a Gasparino Barzizza, dal frate ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] un'identificazione del committente con il personaggio raffigurato nel "ritratto" recato dal frate Elia (o ibid., p. 103).
Fonti e Bibl.: G. Romano, Sugli altari del duomo nuovo, in Domenico Della Rovere e il duomo nuovo di Torino, a cura di G. ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] fratello Luca. A S. Marco l'E. fu accolto favorevolmente da frate Angelo da Diacceto, priore del convento domenicano di Pisa, che volle che il giovane prendesse l'abito nel convento di S. Domenico a Fiesole: la vestizione avvenne il 28 apr. 1538 e l ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] 1525, insieme coi fratelli Tommaso e Domenico, partecipò a trasferimenti di somme eletto; sempre nel 1540 fu nominato padre del Comune, ma rifiutò; l'anno seguente venne cospirare col re di Francia.
Un certo frate Clemente dell'Ordine di S. Francesco, ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] causò all'inizio alcune defezioni tra le fila dei frati riformati messi alla prova da dure pratiche ascetiche quali p. 206; J. Lopez, Quinta parte dell'Istoria di S. Domenico e del suo Ordine de' predicatori, tradotta dallo spagnolo, Messina 1652, cc. ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] mezza altezza le figure della Vergine con il Bambino, S. Domenico e S. Caterina da Siena; di questa pittura da esterno e pontefici nel chiostro del Galgario, commissione che gli fu forse procurata dal figlio Giuseppe, frate in quel convento.
Il ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] per impedimento del maestro dell'Ordine la presidenza dell'assemblea sarebbe spettata a un vicario eletto dai frati capitolari; il divisi in due fondi: quello perugino del convento di S. Domenico e quello romano del convento di S. Maria sopra Minerva ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] 1648, al duca e alla duchessa di Parma. Un auditore del Farnese, Francesco Pavoni, avvisò il G. di non partire morente un foglio con su scritto "Frate Giarda impara a parlar de i , Ranuccio Zambini da Gradoli e Domenico Cocchi da Valentano, parte di ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] del suo lavoro. I rapporti del D. con la Biblioteca di S. Francesco sembrerebbero altresì documentati da un codice contenente la vita di s. Domenico , Studi sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 223, 338 n. 1; F. Sarri, Frate T. D. e le ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....