CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] esecutore testamentario il priore protempore del convento di S. Domenico; pubblicato il testamento il non il 1405 - annoassegnato erroneamente dal Masetti al priorato di frate Ventura - deve essere assunta come terminus ante quem per stabilire ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] avvenuta, con Luca Pacioli e Pancrazio Giustinian, alla scuola del filosofo Domenico Bragadin. Il C. poi, non diversamente da altri, si ebbe alla presenza del patriarca e che riguardava le tesi ereticali, sostenute da un fratedel monastero di S. ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] multati o banditi per aver difeso la città durante l'assedio del 1530. Intorno al 1531, tuttavia, era a Firenze, ove di usarla. Infine confessò di aver detto a Domenico de' Bencivenni, un frate camaldolese, "se io fussi stato confinato io sarei ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] 26 marzo 1642, data in cui venne eletto suo successore Domenico Borgiani. Ritornò a servire come organista il duomo di cappella musicale era probabilmente formata da alcuni dei fratidel convento stesso particolarmente versati nel canto e nella ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] cappella maggiore della chiesa del convento (intitolata a S. Giacomo, ma nota dalle fonti come S. Domenico).
Tra Otto e molto probabile che essi si riferiscano allo stesso maestro. Il frate domenicano annotava infatti che il 21 sett. 1408 un fulmine ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] la Palestina nel libro VII, ricorda di averne avuto notizia "da un frate gentile antico e docto / de' povere di Francesco d'Ascesi / del F.; nel 7793 sono conservate anche alcune ottave autografe del Libro dell'Universo), 2984 (cartulario di Domenico ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] del milanese Andrea Biglia, pure frate agostiniano, e I funerali di Gian Galeazzo del senese Pietro canterino. La miniatura della lettera iniziale del avere intrattenuto stretti legami. Pubblicata da Domenico Rossetti nel 1828 e riproposta da Angelo ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] 1289 nel convento di S. Domenico di Bologna, vi ricoprì mansioni di archivista almeno sino al 1312 (copiando in un Sanctae, in L. Manzoni, Di frate F. P. a Bologna de’ Padri Predicatori: storico, geografo, viaggiatore del sec. XIV (1245-1320), in ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] la figura di devoto ritratto ai piedi del Cristo, probabilmente modellata sull'altro eseguito nel 1236 su commissione di frate Elia per la basilica di S. da Giunta Pisano per la chiesa di S. Domenico a Bologna di cui, però, verrebbero attenuate la ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] tutto. Nel primo ventennio del sec. XVI lo si trova a Firenze, frate domenicano nel convento di S. Maria Novella.
Qui l'incarico di rimodernare i due organi del duomo fiorentino, il primo dei quali, quello di Domenico da Siena, fu riformato in modo ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....