GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] , si trovano i volumi delle questioni disputate sulla Fisica, sul De anima e del commento agli Elenchi sophistici, mentre Niccolò Galgani, frate di S. Domenico in Camporegio, annovera nel suo diario personale i libri appartenenti alla biblioteca ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] i fratelli lavorarono in alcune chiese di Brescia; in S. Domenico, dove si impegnarono a decorare la volta (Boselli, 1956 244 s.; A. DelFrate, Il santuario del Sacro Monte sopra Varese,Varese 1919, p. 17;L. Rivetti, La Scuola del Rosario e la chiesa ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] la collaborazione si era rivelata utile e invitando l'assemblea a favorire l'andata a Roma del Savonarola insieme con frateDomenico Buonvicini per discolparsi delle accuse direttamente dinanzi al papa (Consulte e pratiche della Repubblica fiorentina ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] rientrare da tale soggiorno a ridosso del 1715, quando, come ricorda la cronaca delfrate Benvenuto Silvola, dipinse una perduta corridoio delle celle e una tela con la Madonna del Rosario, s. Domenico e una monaca, andati perduti (Beltrame, 1996-97 ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] e i tempi del Savonarola.
Nel 1860 il G. premise a un documento contenente l'Ufficio recitato in onore delfrate da coloro che lo , Giacinto nel 1855, i gemelli Paolo e Domenico nel 1856 (Domenico morì dopo due giorni), Giovacchino nel 1857 (morto ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] torneo e una mascherata del 17 e 19 febbraio delFrate e, forse, l’organista Tommaso Lapi; tenne in casa la giovane soprano Angelica Furini (Sciamerone), sua allieva, dal dicembre 1616 fino al settembre 1618, quando andò in sposa al musicista Domenico ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] per S. Domenico e alcuni lavori finanziati da Fra Paolino per il convento, ed è da essa che si trae la notizia del suo intenso legame con Caterina de’ Ricci. Ubertini espresse anche un giudizio sulle capacità artistiche delfrate, che definì ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] supposto che tale discepolato poté invece avvenire nel convento di S. Domenico in Brescia o in quello di S. Corona a Vicenza, dove di seguaci delfrate che avrebbe professato idee ereticali richiamandosi, oltre che agli scritti del proprio maestro, ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] censure papali, egli fu infatti a Firenze alla fine del gennaio 1496 e si adoprò, secondo i desideri delfrate, per la riforma del convento di S. Domenico di Prato e per la creazione del monastero fiorentino di S. Caterina. Nei mesi successivi, però ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] espressione, anche se lontana dall'intìma spiritualità delfrate. Opera giovanile è considerata dal Berenson anche 1497 a morte. Fu sepolto a Pistoia nel convento di S. Domenico; rimase così inutilizzata la sepoltura che i Pisani gli avevano preparato ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....