CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] del C., che procura pure sia a Saraceni sia a Le Clerc committenze pubbliche. E lo si sa estimatore di Domenico , 36-161 passim (a p. 130, però, Francesco per Pietro); C. Frati, Boll. bibliogr. marciano..., Firenze 1914, p. 86; R. Putelli, Visita di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] soggietto quale è". E il 29 luglio l'ambasciatore veneto Domenico Contarini informava da Salisburgo che il D. era stato "compatire" in considerazione del profilo complessivo del D., valorizzato al massimo con foga perorante dal frate.
Il D., sostenne ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] Da tempo alla sua corte aveva accolto i figli naturali del fratello Pandolfo: Galeotto Roberto, Sigismondo Pandolfo e Domenico. Il maggiore era stato legalmente adottato e nel febbraio del 1428 Martino V riconobbe ai fratelli la facoltà di ereditare ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] G. riferiva che il papa "par habbi paura" di quel frate Martino che si ostinava a voler seguire il solo Vangelo, del cardinale Domenico Grimani (in ottimi rapporti personali con il G.), oltretutto favorito dalla fresca assunzione (6 luglio 1521) del ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] il solo figlio Gioacchino, frate di S. Romano. Da Niccolò di Girolamo si conoscono il setaiolo Filippo (da cui il mercante Benedetto attivo a Parigi e a Venezia nella seconda metà del sec. XVI) e Domenico. Abbastanza fortunato in campo mercantile ...
Leggi Tutto
IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] e importanza del personaggio. Sarà sempre lui il domenicano che fece trascrivere in un codice le Vitae di s. Domenico, s 510; F. Gabotto, Les légendes carolingiennes dans le Chronicon ymaginis mundide frate J. d'A., in Revue des langues romanes, s. 4, ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] cattedrale perché la scelta cadesse - sull'arcidiacono Domenico Fieschi, Bonifacio IX innalzò il D. alla del 1423) con alcuni dei più autorevoli esponenti fiorentini e milanesi del primo umanesimo, da Leonardo Bruni a Gasparino Barzizza, dal frate ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] 1525, insieme coi fratelli Tommaso e Domenico, partecipò a trasferimenti di somme eletto; sempre nel 1540 fu nominato padre del Comune, ma rifiutò; l'anno seguente venne cospirare col re di Francia.
Un certo frate Clemente dell'Ordine di S. Francesco, ...
Leggi Tutto
PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] , non è privo di una sua grandezza e forza espressiva. Le due opere in prosa del Pincio furono tradotte in volgare nel XVII secolo da Agostino Barisella, frate dei minori osservanti riformati, ed edite per i tipi della stamperia Zanetti di Trento.
Il ...
Leggi Tutto
DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] riporta numerose notizie su un frate Angelo De Lellis di Bitonto le altre diciotto vennero curate da Domenico Confuorto.
Nel 1670 il D. . per le provincie napol., I (1876), pp. 316-320; G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, ibid., V, (1880), pp. ...
Leggi Tutto
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....