Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] ), S. fu ridotta all’obbedienza dal cardinale Giuliano DellaRovere. Dal 1809 al 1816 fu capoluogo del dipartimento del (12°-14° sec.) in SS. Giovanni e Paolo. Si ricordano anche S. Domenico, gotica (13°-14° sec.), e la ex chiesa di S. Nicolò (14° ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] di una celebre biblioteca. In mano ai DellaRovere dal 1508, all’estinguersi della dinastia nel 1631 il ducato di U. valore le chiese gotiche S. Francesco (seconda metà 14° sec.), S. Domenico (1365; portale di Maso di Bartolomeo, 1451) e S. Agostino ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] dove incontra Leonardo; presta i suoi servigi a Giovanni DellaRovere, a Ferdinando d'Aragona, duca di Calabria, agli Anziani Natività di Cristo (1490-95, Siena, S. Domenico), la decorazione monocroma della capp. Bichi in S. Agostino (1493 circa), ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] Egidio, a fianco di Domenico Veneziano. La sua prima opera pervenutaci è il Polittico della Misericordia (San Sepolcro, (Firenze, Bibl. Laurenziana) e, dedicato a Guidobaldo dellaRovere, il Libellus de quinque corporibus regularibus (Bibl. Vaticana ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] Guglielma, assediato da Consalvo di Cordova nel 1498; e quando Cesare Borgia attaccò Senigallia e il castello del defunto Giovanni DellaRovere, il D., che aveva in custodia la moglie e il figlioletto del morto duca, riuscì a farli fuggire e poi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] riguardo la lotta condotta contro Domenico d'Amorotto, signore di Carpineto, padrone della montagna reggiano-modenese. Fu Milano. Fallito il quale attacco e ritiratosi Francesco Maria dellaRovere a Marignano, la cittadella di Milano capitolò; altri ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] dichiarato con un processo canonico figliuolo legittimo di un Domenico d'Arignano, ebbe il cappello cardinalizio: e il 'Angelo, dove s'era ritratto, patteggiare con Giuliano dellaRovere, promettendo a questo antico fierissimo avversario dei B. i ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] nipote Giovanni dellaRovere con Giovanna, figliuola di Federico. Questi ebbe poi il comando delle milizie papali contro dell'abisso, decorato degli affreschi di Melozzo da Forlì, delle sculture di Ambrogio da Milano, di Baccio Pontelli, di Domenico ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la chiesa di Roma e le altre la celebravano la domenica seguente. Notevoli in Roma le controversie trinitarie e penitenziali di da Callisto III (Borgia) e più ancora da Sisto IV (DellaRovere), da Innocenzo VIII (Cybo), da Alessandro VI (Borgia), ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] M. Soldani; mentre la medaglia è coltivata da Niccolò Fiorentino e Domenico di Polo, Francesco da Sangallo e G. P. e D II, aumentata notevolmente da Ferdinando II con l'eredità DellaRovere, poi sempre arricchita dagli altri granduchi medicei e ...
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