GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] la mossa di Foligno contro Guelfo de' Cattani. All'inizio del 1494, annota l'annalista veneziano Domenico Malipiero, di disfarle.
Sarà il successivo elogio diNiccolò Machiavelli - che, sinché i fatti erano in corso di svolgimento, aveva avuto modo di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] durante il pontificato diNiccolò V, al quale egli dedicò vari componimenti non privi di tratti vivi . P. Marchi, Il Certame coronario, ibid., p.575; G. Belloni Peressutti, Domenicodi Giovanni detto il Burchiello (1404-1449), ibid., II, pp. 5, 9 s.; ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] acquisti, vendite e affari patrimoniali in genere. Si vedano per es. le Ricordanze di Matteo diNiccolò Corsini, scritte fra il 1362 e il 1375:
Questo libro è di Matteo di Nicholò Chorsini, nel quale io Matteo deto scriverò ogni mia chosa propia e ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome diDomenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Domenico studiò diritto a Perugia, dove visse come precettore nella casa del giurista Francesco di Baldo la recensione che G. fece al Supplementum diNiccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Sant'Agata Feltria; al fratello Domenico Cesena, Bertinoro, Meldola, Sarsina, Roncofreddo, Pieve di Sestino. Non sembra, però, che tale ripartizione avesse ottenuto il placet pontificio, poiché nel 1450 Niccolò V rinnovò congiuntamente il vicariato ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] del fondatore in S. Domenicodi Bologna (1264-1268), che narra le storie del santo in una successione di riquadri in cui i raffigura poi nel 1352 nella sala capitolare del convento di S. Niccolò a Treviso, nella nota galleria dei ritratti dei maestri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] chiamarono i Franchi a invadere l’Italia. Al pari diNiccolò Machiavelli, Balbo disapprova la servitù della penisola imposta da nel 1848 (agosto-ottobre) dovette cedere a Francesco Domenico Guerrazzi. Estraneo alla politica piemontese per l’Unità e ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di oltre il 15 Agli anni fra il 1388 e il 1410 risale anche un'associazione in partecipazione del D. "in proprio" con Domenicodi Cambio "in traficho di veli e di drappi di breve durata: giacché la morte di Agnolo diNiccolò, avvenuta il 12 apr. 1399 ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] poi occuparsi del Sepolcro di Cristoforo e Domenico Della Rovere, nella cappella gentilizia di S. Maria del Bernini e a Marchionni: il ritrovamento del «S. Pietro» vaticano di M. da F. (e diNiccolò Longhi da Viggiù), in Prospettiva, 1997, n. 86, pp. ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la Elisabetta Cantucci Coli, collocata nel 1648 in S. Domenicodi Perugia, sicuramente autografa e ricordata in quella città come e del Settecento.
Per l'altare di S. Niccolò da Tolentino, iniziato per incarico di Camillo Pamphilj nel 1651 e costruito ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...