EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia diNiccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] fino al 1449, quando i padri elessero, dopo la morte di E. IV, Niccolò V.
Frattanto i Greci, vale a dire l'imperatore Giovanni Arrivato a Firenze, cercò di dare nuovo impulso all'antica badia fiesolana-sotto S. Domenico, dove i pochi benedettini ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] fornito il disegno di quattro statue di santi, la cui esecuzione fu affidata a Piero di Giovanni Tedesco e a Niccolòdi Piero Lamberti ( 1971, pp. 37 s.; F. Gurrieri, Pittura murale nel S. Domenicodi Prato, Prato 1974, nn. 9 s.; M. Boskovits, in Diz ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] nella prima metà del Quattrocento"; 1940-41: "Le legazioni diNiccolò Machiavelli"), e dal 1° dic. 1941 per due anni accademici ricoprì la "cattedra onoraria" di storia d'Italia presso l'università di Lubiana (corso biennale su "La città italiana nel ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] vestì l’abito domenicano nel convento di S. Domenicodi Fiesole. Nulla si conosce di questo periodo di formazione, a cui, nove anni di Perna riguarda le edizioni diNiccolò Machiavelli. Nel 1560 stampò la prima traduzione latina del Principe a cura di ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] catholica diNiccolò da Cusa, che il D. presentò come completamento del De potestate papae. La concezione ecclesiologica del D. risulta affine alla Summa de Ecclesia del cardinale Giovanni de Torquemada e influenzò nel XVI secolo l'opera diDomenico ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] vastità e l’impegno necessario alla realizzazione di tale opera non permisero di concretizzare e portare a termine il progetto.
In tale ambito di interessi devono essere posti l’Elogio diNiccolò Beltramini di Colle Valdelsa, un giureconsulto del XVI ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] .
La M. trascorse l'infanzia presso il convento di S. Domenicodi Viterbo, dove presero i voti le sorelle Orsola e M., Costanza, e il principe di Piombino, Niccolò Ludovisi, mentre Camillo, unica speranza di discendenza per i Pamphili, fu nominato ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] due colonne, contenente altri sonetti di Davanzati e uno in morte diDomenicodi Giovanni detto il Burchiello (gennaio diNiccolò Cavalcanti, l'amico di Ficino, ma anche per esortazione di questo, premessa una sua Notizia, la raccolta delle rime di ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] uomo forte del Consiglio di reggenza, che era un organo collegiale, in cui Domenico Cattaneo, principe di San Nicandro, retrivo conosceva l’avvertimento diNiccolò Machiavelli, che non si governa con i paternostri; ma la sua idea di sovranità non ne ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] dal «balì Pucci», identificabile con il senatore Giulio diNiccolò Pucci (p. XII; Pagliarulo, 1986, p. 184 di soggetto biblico ascritto a Domenico Pugliani, condiscepolo di Vignali alla scuola di Rosselli. All’aprirsi degli anni Quaranta, densi di ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...