FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] diDomenico degli Ambrogi a Bologna e lo ricordò autore nel 1666, su disegni del maestro, di sei , Lettere pittoriche del gran principe Ferdinando di Toscana a Niccolò Cassana, in Rivista del Regio Istituto di archeologia e storia dell'arte, VI ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] i ss. Giovan Battista, Maria Maddalena, Cristoforo e Domenico,oggi nella coll. Cini di Venezia).
Nel 1451 B. fu chiamato a Roma da papa Niccolò V che, dietro compenso di 7 ducati al mese e vitto, lo incaricò di pitture per il palazzo Vaticano: quasi ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] copia del 1726, testimonia d'una esistenza comoda, del possesso di varie case, di vigne a Buda e anche a Lanzo. L'ultima notizia su ) il costruttore Niccolò Rossi, ed Eva Maddalena (il 13 genn. 1691) il costruttore Giovan Domenico Bossi. Suo figlio ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio diDomenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Marcello, Bapt., 1730-1734; apparteneva alla parrocchia di S. Niccolò in Arcione). Pittore, la sua figura artistica è ancora sconosciuta alla critica moderna.
L'unica notizia riguardo al periodo della sua ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] non è improbabile che alla morte di Borso d'Este, allorché nel 1471il duca Niccolò, spodestato da Ercole I, riparò a Domenico.
Virtuoso tra i più rinomati del suo tempo, fu celebrato da insigni umanisti che vollero esaltarne le doti di esecutore e di ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] Comunanza: la decorazione a fresco del chiostro della chiesa di S. Domenico ad Ascoli (Cantalamessa Carboni, p. 211; Ricci, la chiesa di S. Maria delle Grazie o del Crocefisso dell'Icona, un olio con la Traslazione della S. Casa, s. Niccolò e un ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] p. 147), promise a Gian Domenico Nievo (anch’egli figlio di un medico) di restituirgli tutti i denari che avrebbe di un’immagine della Madonna sopra alla porta del monastero; l’ultimo pagamento fu riscosso da un garzone non meglio conosciuto, Niccolò ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] i chierici ammessi a presenziare alla prima tonsura del vescovo di Arezzo; Niccolò o Nicola, allirato nel 1458 al posto del padre, visse Crocifisso proveniente dalla chiesa aretina di S. Domenico e ora nel deposito del Museo di Casa Vasari.
L'opera ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] Sebastiano, che spetta completamente a Ridolfo del Ghirlandaio, mentre una Natività attribuitagli nel monastero di S. Niccolò è risultata opera del fiorentino Domenico Beceri (Nesi, 2007b).
Sempre per Prato eseguì, tra il 1555 e il 1557, un ritratto ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] di Iacopo è castaldo dell'arte nel 1500 (Cicogna, VI, p. 457). Un Niccolòdi cui non sappiamo la patemità, nel 1524 e nel 1531 era giudice di Allo stesso secolo appartiene quel Domenico, attivo nell'isola di Maiorca, dove-aveva certamente contribuito ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...