LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] stato di certo buon amico - e non solo attento estimatore - dello scultore e che sua moglie era Giovanna, sorella diNiccolòdi Mino come nell'affresco staccato di S. Domenico a Siena - Madonna col Bambino in atto di benedire un guerriero presentato ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] testimonianza più antica dell'arte di C., il Crocifisso dipinto della chiesa di S. Domenico in Arezzo, rivela caratteri ), o chi, credendo di scorgervi tracce di una polemica antiorsiniana, propone l'anno della morte diNiccolò III come terminus post ...
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GENTILE diNiccolòdi Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio diNiccolò [...] diNiccolò, Giovanni, in qualità di pio legato designato dalla moglie di Ludovico. La figura diNiccolò convento, e quelle di S. Domenico e S. Maria Maddalena. Sopra, sulle cuspidi S. Giovanni Battista nel deserto, l'Uccisione di s. Pietro martire ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la Elisabetta Cantucci Coli, collocata nel 1648 in S. Domenicodi Perugia, sicuramente autografa e ricordata in quella città come e del Settecento.
Per l'altare di S. Niccolò da Tolentino, iniziato per incarico di Camillo Pamphilj nel 1651 e costruito ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] la Madonna di Berna (Kunstmuseum), il S. Domenicodi Prato (S. Domenico, Museo di pittura murale), il dittico del Musée diocesain di Liegi, Veneziano a Spinello Aretino e Niccolòdi Pietro Gerini), tramandando al neogiottismo di fine secolo il nucleo ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina diNiccolò da Bergamo: l'anno [...] basilica di S. Domenico in Siena: qui egli raffigurò, con melodrammatico languore, lo Svenimento e l'Estasi di s. Caterina e, in una composizione dove non mancano bei particolari, ma eccessivamente stivata e concitata, l'Esecuzione diNiccolòdi ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] fornito il disegno di quattro statue di santi, la cui esecuzione fu affidata a Piero di Giovanni Tedesco e a Niccolòdi Piero Lamberti ( 1971, pp. 37 s.; F. Gurrieri, Pittura murale nel S. Domenicodi Prato, Prato 1974, nn. 9 s.; M. Boskovits, in Diz ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio diNiccolòdi Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] gotico, come Belbello da Pavia che aveva miniato la Bibbia per Niccolò III d'Este (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 613 degli Accursi e ai tipografi Lodovico e Domenico de Ruggeri. Non si sanno le sorti di questa impresa, ma si ritiene comunemente ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] l'Annunziata), il monumentale ritratto equestre diNiccolò da Tolentino, ultimato il primo marzo del ., 76, 77, 133; M. Salmi, Paolo Uccello, A. del Castagno, Domenico Veneziano, Milano 1938, tav. 147; R. Wedgwood Kennedy, Alessio Baldovinetti, New ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] di Londra, datata 1374, con Incoronazione della Vergine, Trinità, Madonna adorata da due fedeli (il doge Domenico Liguria, in Liguria, XIX (1952), p. 16; P. Rotondi, Restauro di un dipinto diNiccolò da Voltri, in Bollett. d'Arte, s. 4, XXXVII (1952), ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...