FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] cardinale Niccolò Fieschi e agli arcivescovi ravennati di batter moneta, e chiede all'Ughelli di confrontarla con i registri di Leone quella chiesa, il sepolcro fu traslato in quella di S. Domenico, di fronte a quello del pittore Luca Longhi.
Bibl.: ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] accertata fino al primo anno di pontificato diNiccolò V (eletto papa nel marzo 1447). Da una lettera di Poggio Bracciolini, datata Terranova le quali le due stampe veneziane della volgarizzazione di Ludovico Domenichi (Giolito, 1544 e 1547) e varie ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo diNiccolò e da Antonia diDomenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di vescovo di Volterra e di principe del Sacro Romano Impero, nominò conte palatino Giovannicola diNiccolò Caratani da Norcia, governatore del castello di e i nipoti Filippo, Francesco e Domenico, figli di suo fratello Antonio, già defunto. Fra ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] in Bologna diNiccolò, "dottore di legge", e di suo fratello Paolo, "della nobile famiglia degl'Ercolani di Faenza", seguente, il 30 di maggio, venne a morte in Bologna e fu sepolto, secondo il Ghirardacci, in S. Domenico. Il Guarini ricordava ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolòdi Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] Parione da certo Domenico Capella per 200 ducati d'oro di camera (Arch. di Stato di Roma, Arch. diNiccolò Vitelli; mentre dieci anni più tardi, il 27 apr. 1487, dalle autorità municipali gli fu ceduto il palazzo di S. Giustino, con l'obbligo di ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] informava la Repubblica del grave stato di salute diNiccolò V, che gli impediva di ricevere l'inviato del re d' mentre ricopriva la carica di gonfaloniere del Terzo della città, e fu sepolto nella cappella gentilizia di S. Domenico.
A Pio II il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Francesco e da santo Domenico, sarebbe del tutto spenta. Perché questi, con la povertà e con lo esemplo della vita di Cristo, la ridussono dalla religione che arrivava dalla Germania perché Niccolò potesse partecipare davvero alla discussione che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ". Morto, il 12 ag. 1579, il vescovo di Brescia Domenico Bollani, il 26 il D. - così consistentemente " è stata innalzata al cardinalato: si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" precisa crudelmente il santo. Ecco ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] . L'anno seguente, ottenuti due benefici ecclesiastici nel contado patavino con un reddito annuo di 300 ducati, si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu accolto da Giulio III nella famiglia pontificia. Si ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] del 1357 P. riceve l'incarico di esaminare in grado d'appello la causa tra Niccola d'Avellino, figlio di Maria Alopo, e Gentile Fayella (Faraglia teologica più importante di Napoli, quella dei Frati predicatori a S. Domenico Maggiore. Nella lettura ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...