BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] anno il 25 sett. 1448.
Forse qualcosa dovette accadere, di cui non abbiamo notizia, perché nell'agosto 1449 B., con la lettera già citata a Giovanni Tortelli, sembrava cercare il favore diNiccolò V e, all'incirca nello stesso tempo, mandava al papa ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'altra (Ibid., Vat. Rossi 339) al cardinale Domenico Capranica, il quale, nel conclave che il 6 marzo 1447 elesse papa Niccolò V, era stato uno dei papabili. È probabile che a queste vicende si ricolleghi la traduzione di G., mentre non hanno data le ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita diDomenico Pase. [...] di battesimo era Domenico, modificato poi in Domizio, secondo il gusto classicheggiante degli umanisti.
La data di , Milano 1919; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti diNiccolò Perotti, Roma 1925, pp. 69, 78, 82, 93 ss., 104; ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] durante il pontificato diNiccolò V, al quale egli dedicò vari componimenti non privi di tratti vivi . P. Marchi, Il Certame coronario, ibid., p.575; G. Belloni Peressutti, Domenicodi Giovanni detto il Burchiello (1404-1449), ibid., II, pp. 5, 9 s.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] di centro-sinistra di moderato democratismo. Nel 1863 fu tra i fondatori dell’Associazione unitaria costituzionale, presieduta da Domenico dell’ironia di Ludovico Ariosto e diNiccolò Machiavelli, che era stata sintomo della nascita di un mondo nuovo ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di quei dieci anni all'esame di Francesco Guicciardini, tramite Niccolò Machiavelli, didi terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di legno, opere di Damiano Zambelli di Bergamo, autore del coro di S. Domenicodi ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] sul testo messo a disposizione da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G. V. Pinelli.
Per d'Attila", in Rass. emiliana, 11 (1890), p. 486; P. Raina, L'Attila diNiccolò da Casola, in Romania, XXXVII (1908), p. 84, n. i. Sull'Arte del ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] Domenico & Gio. Battista Guerra fratelli.
Trissino, Gian Giorgio (1988), Il Castellano, in Discussioni linguistiche del Cinquecento, a cura di amp; Telve, Stefano (2009), La lingua diNiccolò Machiavelli, Modulo didattico ICON: Italian culture on ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] ., VI (1971), pp. 21-28. La scienza antiquaria e persino la filologia del C. ebbero il costante apprezzamento diNiccolò Tommaseo, che dai lavori dell'erudito pistoiese sulla Grecia classica e sulla Polonia moderna trasse spunto per considerazioni ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma (città che potrebbe aver visitato nel corso dello stesso anno giubilare). Instancabile viaggiatore, con l'incarico di nei versi del Burchiello (Domenicodi Giovanni) indirizzati a Stefano ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...