COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] e Niccolò de' Lapi, entrambi per la musica di V. Persichini; poi: Ettore Fieramosca, Spartaco, La battaglia di Benevento). (come quelli legati alle diverse figure diDomenico Cimarosa e di Mario Pagano), in un amalgama drammaturgico alimentato ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] difesa delle due forme di governo è affidata a Mattia e al fiorentino Domenico Giugni, consigliere regio. a Niccolò da Correggio e una a Giulio Cappello (Modena, Arch. di Stato, Letterati, busta 11); una a Piero Dovizi da Bibbiena (Firenze, Arch. di ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] si addottorò in teologia e in utroque iure. Messosi al servizio diDomenico Pinelli - creato cardinale da Sisto V nel 1585 e morto nel il gesuita Nicolas Trigault italianizzato in Niccolò Trigauzio (Il principe Altomiro di Lusitania, 1641, p. 569 ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] 1521, diretta a Leone X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M.A. Sabellico (M.A. Coccio in convento a seguito di questa supplica, fu creata superiora dello spedale di S. Domenico in Castello; lo ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] dedicatario Ludovico Sforza, anche il letterato Niccolò da Correggio, conte di Castellazzo, al servizio dello Sforza. Da de Ketham, Fasciculo de medicina, Torino 1967, p. 108; Bollani, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 289 ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] religiosa italiana (Milano 1923). Nel 1922 concepì con Domenico Giuliotti, testimone partecipe del suo riavvicinamento alla fede Centro di studi sul Rinascimento di Firenze; nel 1939 presidente dell’Edizione nazionale delle opere diNiccolò Tommaseo. ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] Opera, prima a Siena nel 1503 a cura di Girolamo Dati, nipote diNiccolò, che morì nel 1501, e in seguito a Lorenzo Valla, che di Prisciano notò gli errori. Come risposta al discepolo Domenico Biliotti, che a proposito di alcuni versi delle Georgiche ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 10 = II, p. 218 Racioppi), di essere "admodum puer" al momento del giubileo diNiccolò V (1450), il Racioppi (seguito dal era quello di redigere le epistole e i brevi del pontefice (attività che aveva intrapreso già quando, con Domenico Galletti, ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] in collaborazione con Pietro Alessandro Guglielmi: cfr. Lattanzi, 2007), e Domenico Cimarosa (La donna di tutti i caratteri, Nuovo, inverno 1775).
Palomba ebbe un ruolo di spicco negli esordi diNiccolò Piccinni, che tra il 1754 e il 1766 intonò una ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] la vita costava meno, raccomandandola all'amicizia di Lodovico Sambonifacio che era al servizio diNiccolò d'Este. Il B. non interruppe : una prima composta a Padova per invito diDomenico e Pietro Vettori, figli di Daniele, dopo il 1417 (vi è citato ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...