CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
DomenicoDi Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] teologia. Nel 1448 fu nominato da Niccolò V, su proposta di Alfonso d'Aragona re di Napoli, coadiutore dell'arcivescovo d'Amalfi, V (1935), pp. 357-63; T. Kaeppeli, Dalle pergamene di S. Domenicodi Napoli, ibid., XXXII(1962), pp. 302 s., 316; Id., ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote diNiccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] italiani e polacchi, seguace di Francesco Pucci. Ma, al contrario del Pucci, egli non aveva mai rotto apertamente con la Chiesa romana. Anche S. Simoni riconosce la cultura del B.: secondo la sua testimonianza, Niccolò, trovandosi a mal partito ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia diNiccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] funerali intervennero gli stessi marchesi Francesco ed Isabella.
Sepolta nella chiesa di S. Domenico - ma le sue reliquie sono conservate oggi nella cattedrale di Mantova - l'A. fu subito oggetto di culto: con breve dell'8 genn. 1515 Leone X concesse ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il cardinale legato, vescovo di Frascati, Niccolò e il suddiacono e cappellano Alatrino di sondare le intenzioni del re canonizzazioni. Oltre a quella di Francesco e diDomenico, più su ricordate (ma per Domenico l'analisi della canonizzazione ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di dovere anteporre "la verità e il servizio di Dio a qualsivoglia altro mio rispetto particolare" (L. Castano, G. XIV, Niccolò il passaggio tra il palazzo di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la tomba del cardinale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della Banca italiana di sconto104 e dalle situazioni compromesse di molte banche dei cattolici. Lo stesso Niccolò Introna, ispettore Italia»116. Il 23 novembre Pacelli consegnò a Domenico Barone, fiduciario diMussolini, un promemoria sulle banche ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Tagliaferri, L’Unità Cattolica. Studio di una mentalità, Roma 1993.
4 Cfr. R. Ciampini, Studi e ricerche su Niccolò Tommaseo, Roma 1944, p. 122 del paese, anche Bonomelli e monsignor Domenico Jacobini, assistente ecclesiastico delle Società cattoliche ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] il superiore Luigi Pettinelli, di Matelica, nel salentino, il laziale Domenico Scarpetta e il piemontese culturale dei missionari italiani, Milano 1934.
14 L. Traverso, Niccolo Olivieri e il riscatto delle schiave africane, Firenze 1916; P.R ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Francesco e da santo Domenico, sarebbe del tutto spenta. Perché questi, con la povertà e con lo esemplo della vita di Cristo, la ridussono dalla religione che arrivava dalla Germania perché Niccolò potesse partecipare davvero alla discussione che ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 236). Il G., trasferitosi presso il convento perugino di S. Domenico, continuò a essere assai vicino al suo licentiator per politico di Benedetto XI fu la stabile, reale pacificazione di Firenze, affidata dal pontefice al legato Niccolò da Prato ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...