FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] di s. Caterina, e i ss. Domenico e Pietro martire (Vienna, Kunsthistorisches Museum), dove nel volto di S. Domenico tesoriere ducale Niccolò Avellani; Rohrau [Austria], castello, galleria Harrach), mentre il posteriore Ritratto di Francesco Andreini ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] S. Domenico fu stimata dal C. nel 1468 e cinque anni più tardi il Rossellino fece la stima della tomba da Noceto (Ridolfi, 1843, pp. 77-80).
La tomba di Pietro da Noceto, umanista e segretario del papa Niccolò V, morto nel 1467, fu commissionata da ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Vaticana) con la Prova della vera Croce, che risulta firmato da Domenico Ghirlandaio (v. M. Levi D'Ancona, 1962, pp. 88 Belles Lettres (1908), p. 543; A. Hortis, Di alcuni codici che Niccolò Anziani dimostrò scritti e miniati per Mattia Corvino, in ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo diDomenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] 1517. Alloggiato dapprima presso un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella bottega di Leonardo e poi in quelle di Piero di Cosimo e di Mariotto Albertinelli; finché, nel 1512, approda a quella di Andrea del Sarto. Il Vasari racconta che presso ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] attivi occasionalmente in città, Baldassarre Peruzzi e Niccolò Tribolo. In particolare quest'ultimo fu l' incoronazione imperiale di Carlo V nel 1530, sembra potersi collocare la pala Boccadiferro (London, National Gallery), già in S. Domenico a ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] con l'Incipit della postilla) nella decorazione del Niccolòdi Lira in sette volumi commissionato alle botteghe fiorentine da , XXXIX (1976), pp. 241 s.; E. Fahy, Some followers of Domenico Ghirlandaio, New York-London 1976, pp. 21-33, 113-125; A. ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] affreschi del chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze, con la storia di S. Domenico che resuscita il cardinal Orsini piuttosto affini sia alla pala di S. Niccolò Oltrarno sia a quella di S. Croce. La pala per la chiesa di S. Maria delle Grazie ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] altare della terza cappella di sinistra con la Madonna con Bambino, s. Domenico e s. Caterina, di cui esiste un D. Graf, Die Handzeichnungen des G. P., Düsseldorf 1995; S. Rudolph, Niccolò Maria Pallavicini…, Roma 1995, pp. 212 s., 217, 235-237; D. ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] (1254-1259) e la chiesa di S. Domenico, iniziata nel 1271, e il convento di S. Francesco (1280-1290).Nell' il Giudizio universale, sulle pareti della cappella fatta erigere da Niccolò Sommariva (m. nel 1403) per la cattedrale, nella puntigliosa ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di Palazzo Bianco a Genova), torna in primo piano il riferimento alla contemporanea maniera fiorentina, in particolare al Passignano (Domenico uno scontro di potere tra i deputati per la restaurazione del duomo e l'"operaio" Niccolò Castelli, ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...