CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] pittura celebrativa che avrà i suoi epigoni in Paolo Gerolamo Piola e in Domenico Parodi.
Il fratello del C., Niccolò, ebbe dal padre la sua prima formazione di pittore, ma come attesta il Ratti, fu anche ulteriormente indirizzato alla pittura dal ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] dedicatario Ludovico Sforza, anche il letterato Niccolò da Correggio, conte di Castellazzo, al servizio dello Sforza. Da de Ketham, Fasciculo de medicina, Torino 1967, p. 108; Bollani, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 289 ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] G. dipinse "a olio una cappella in San Domenico", affrescò la chiesa di S. Maria del Monte, un non meglio precisato edificio "fuor della porta di San Mammolo" e, l'interno di una chiesa "alla Casa di Mezzo per questa medesima strada" con storie del ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] XVII. Con ogni probabilità si trattava di un fratello del B., visto che il Cantù attribuiva alla Franchini, oltre a Giuseppe Domenico, altri figli. Ancora fratello del B. doveva essere un terzo Biancolelli,Niccolò, vissuto ugualmente intorno al 1650 ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] consacrato a Ravenna l'altare del Crocifisso nella chiesa di S. Domenico, le cui due statue rappresentanti la Madonna e delle opere di disegno dal 1100 al 1800,Treviso 1803, p. 128; G. A. Moschini, Lettera agli ornatissimi fratelli Niccolò e Girolamo ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] soggiornare brevemente a Venezia e poi a Bologna (1494-95) dove, ospite di Gianfrancesco Aldrovandi, scolpì, per l'arca di S. Domenico (interrotta nel 1494 alla morte diNiccolò dell'Arca), un Angelo reggicandelabro, S. Procolo e S. Petronio. Seppur ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio diNiccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] Ecclesiae (1475), lo indusse a lasciare la casa paterna e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito (1482) a ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenicodi Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] e, forse, anche il ciclo di S. Lorenzo e di S. Stefano nella cappella diNiccolò V nello stesso palazzo, altrimenti datata cappella di S. Brizio a Orvieto, di cui dipinse solo due spicchi. Dal 1448 al 1450 il B. fu priore di S. Domenicodi Fiesole. ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] più volte ambasciatore presso Enrico II di Francia (1555), alla corte di Spagna (1560), presso Pio V (1568), e procuratore di San Marco (1576); Antonio diNiccolò (1526-1582), ambasciatore presso Sigismondo di Polonia (1570), presso Filippo II (1571 ...
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Famiglia patrizia veneziana, documentata a partire dal sec. 10º, quando un Gregorio figlio di Andrea Georgii fu vescovo d'Olivolo-Castello (964). Marsilio conte di Ragusa acquistò nel 1254 Curzola, tenuta [...] importanti che ricopersero alte cariche nella Repubblica e nella Chiesa. Marino di Matteo fu doge dall'agosto 1311 al giugno 1312 ed eresse la chiesa di S. Domenicodi Castello; Marco di Bertucci (metà del secolo 15º) fu provveditore in campo contro ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...