Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] a farne parte (i medici Domenico Cirillo e Domenico Cotugno, il chimico Giuseppe Vairo, i matematici Vito Caravelli e Niccolò Fergola, il fisico Giuseppe Saverio Poli), pressoché da subito si prese a parlare di «intorpidimento» delle sue attività. Fu ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] estate del 1480, strinse amicizia con Battista Guarino e conobbe Niccolò Leoniceno e Tito Vespasiano Strozzi; non è certo invece per lui la parafrasi di Averroè della Repubblica platonica. Una lettera di Ficino a Domenico Benivieni databile al 1485 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] della basilica marciana, ad un antenato del D. (Domenico, stando alla maggior parte delle affabulazioni o, secondo lo scandalo dei due fratelli Niccolò e Costantino, segretari accusati di propalazione di segreti di Stato), nel ronzio pettegolo dei ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] nell'assassinio di Andrea d'Ungheria, avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345; comunque, come sottolinea Domenico da 1356 grazie all'abilità diplomatica del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli -, mirava alla riconquista dell'isola. Dopo ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] aver conseguito alcun risultato. Morto a Roma il 23 febbr. 1447 Eugenio IV, il M. fece parte, ai primi di marzo, della delegazione veneziana incaricata di congratularsi con il successore, Niccolò V. Al ritorno in patria il M. fu eletto tra i Quaranta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] studiare (come Niccolò Machiavelli genialmente intuì e criticò) la realtà quale avrebbe dovuto essere e non qual era. Di fatto il diritto e da uno storico del diritto piuttosto atipico come Domenico Maffei (1925-2009), che focalizzò l’attenzione sull ...
Leggi Tutto
DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] frequentato il convento cittadino di S. Domenico (fondato dall'avo Niccolò III, perché non era stato rispettato l'accordo tra i due partiti in lotta, sottoscritto con la mediazione di Innocenzo V nel 1276. Il papa incaricò il vescovo di Forlì di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] confondere, ad ogni buon conto, con quell'omonimo Niccolò Dolfin che, bandito dalla Repubblica, risiede a Londra; trattarsi, con tutta probabilità, del delitto di cui sarà ritenuto responsabile il suo servitore Domenico Santi, bandito, per questo, in ...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] del 1357 P. riceve l'incarico di esaminare in grado d'appello la causa tra Niccola d'Avellino, figlio di Maria Alopo, e Gentile Fayella (Faraglia teologica più importante di Napoli, quella dei Frati predicatori a S. Domenico Maggiore. Nella lettura ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] propri raccomandati, fra i quali anche Niccolò dei Prefetti, parente di Violante, cui Sigismondo Pandolfo aveva sottratto cc. 2v, 3r-5v, 255r; 164.65: N. Masini, Vita diDomenico Malatesta signore di Cesena, cc. 158r, 159; D.I.2: F. Uberti, Oratio ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...