PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] anno di svolta nella vita di Pareto perché, oltre allo svanire del suo mito elvetico, nel marzo ereditò, dallo zio paterno Domenico, direction de A. Bouvier, Paris 1999; Economia, sociologia e politica nell’opera di V. P., a cura di C. Malandrino - R. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Firenze, cercò di dare nuovo impulso all'antica badia fiesolana-sotto S. Domenico, dove i Müntz, Les arts à la cour des papes pendant le XVe et XVIe siècle, I, Paris 1878, pp. 32-67; F. Gregorovius, Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, IV, ...
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Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] » dai corpi sociali (in I tempi e le opere di Gian Domenico Romagnosi, a cura di E.A. Albertoni, 1990, p. 387). Applicando questo Paris 1849 (trad. it. in Scritti politici, a cura di S. Rota Ghibaudi, Torino 1973); Les philosophes salariés, Paris ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese il nome. La domenica Exsurge, il 14 febbr. 1621, ebbe luogo l' des traités de Westphalie. Esprit de la diplomatie et diplomatie de l'esprit, a cura di L. Bély - I. Richefort, Paris 2000, pp. 123-133. ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] in Les Registres de Grégoire IX (1227-1241), a cura di L. Auvray, Paris 1890-1955, nn. 2983, 5403 (nipoti); 997, 1063, Boll. della Soc. pavese di storia patria, XVI(1916), pp. 189 s.; V. Alce, Documenti sul convento di S. Domenico in Bologna dal 1221 ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di Berlino, distrutta durante l'ultima guerra; nel 1370 la Madonna ora presso la Gall. Sabauda di Torino (già nella chiesa di S. Domenico aux rois catholiques, Paris 1965, p. 144ss.; A. Gonzales-Palacios, Una crocefissione di Barnaba da Modena, ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] S. Domenico (Viterbo, raccolte della Cassa di Risparmio; Volpe, 1959), che doveva far parte di un piccolo peinture médiévale à Paris 1300-1500, I, Paris 1987, pp. 140-143; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] 'Istituto Superiore di Sanità (ISS) in Roma, Domenico Marotta (significativa la commemorazione di Marotta svolta da la découverte des sulfamides, Paris 1988).
Fonti e Bibliografia
Per sua espressa volontà, le carte di Bovet furono depositate, tra il ...
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Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] Domenico sarebbe al tutto spenta» (Discorsi III xxxii), acquistò un particolare rilievo, capace di mostrare che il «principio di rinnovamento civile d’Italia, 2 voll., Torino-Paris 1851; Pensieri di Vincenzo Gioberti. Miscellanee, 2 voll., Napoli 1859 ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] un posto fisso nel calendario. Il 19 aprile 1896, domenicadi Pasqua, ecco la prima Parigi-Roubaix (per questo sarà pistard completo; nella velocità vince due Grand Prix de Paris; nell'inseguimento è praticamente imbattibile: sconfigge tutti da ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...