MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] ott. 1586 ricevette un mandato di 15 scudi per l'esecuzione delle armi del cardinale legato Domenico Pinelli nella sala Magna del de la fin de la Renaissance, Paris 1997, pp. 28 s.; D. Grandini, La pittura devozionale di M. M., artista faentino del ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] suoi figli: Domenico, nato nel 1707, fu banchiere e pittore e continuò ad adottare il nome di "Orizzonte"; Pietro .a., pp. 919 s.; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 380 s., dai quali si ricava la bibliografia precedente. ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Francesco Domenico, gli fece da testimone.
La figura del B. incisore, per quanto suscettibile di ulteriori Künstler-Lexikon, I, München 1835, DI). 298-301; M. Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1850, D. 167 (anche per Gaetano ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] di tipo spagnolo.
Di poco posteriore è la tela con l'Elemosina di s. Antonio, dipinta per la chiesa di S. Domenico ed ora nella parrocchiale di Montoggio, e il Transito di la peinture ital. du XVII siècle (catal.), Paris 1965, p. 113; M. Bonzi, Dal ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone diDomenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] , Teatro e arti in Sassuolo, Modena 1902, p. 363; H. Mireur, Dictionn. des ventes d'art..., II,Paris 1902, pp. 122 s.; A. Foratti, I Carracci Città di Castello 1913, pp. 318 s.; G. Zucchini, Un affresco ignorato..., in Archig., XI(1916), pp. 257-60 ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Vergine del Rosario in S. Domenico a Taggia, eseguita lungo il corso del 1513 (di tale anno sono anche i Magazine, XL (1922), pp. 292-297; C. Hanotaux, La province niçoise, Paris 1928, pp. 134-142; A. Venturi, La pittura del Quattrocento in Alta ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] dalla quale ebbe quattro figli, Domenico (che fu professore di matematica presso l'Università di Palermo), Luigi, Pietro e , Palermo 2005, pp. 35-37; E. Bénézit, Dictionnaire…, VII, Paris 1976, p. 155; L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe diDomenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] , in Il Marzocco, 31 maggio 1914; Id., Vita di G. B., Firenze 1915;T. Borenius, A portrait by B., in The Burlington Magaz., XXIX(1916), pp. 11 s.; J. Alazard, Le portrait florentin de Botticelli à Bronzino, Paris 1924, pp. 94-101; A. Venturi, Storia ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] la conoscenza, che aveva del materiale di Hédervár, avevano fatto sperare in un contributo di levatura eccellente. Ma quando Domenico Sestini si recò presso i conti di Wiczai a studiarne le collezioni di monete greche trovò un medagliere mal ordinato ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] il restauro della cappella di S. Martino in S. Domenico Maggiore (1846), con Paris 1955, pp. 275 s.; E. Lavagnino,L'arte moderna, Torino 1956, pp. 98, 113, 116, 117, 224, 570; R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 125; F. De Filippis, Le fontane di ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...