ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] servirono inizialmente di una cappella preesistente, mentre la costruzione della chiesa di S. Domenico va .C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; F. Zeri, Diari di lavoro 3. Un affresco del 1312 tra Lazio, Umbria e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] all'inizio del 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, Laura e Silvia la vice-reine de Naples ou la renaissance d'une beauté mythique, Paris 1997; B. Talvacchia, in The Dictionary of the Art, XII, London ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] en France à l'époque gothique, a cura di M. Aubert, II, Paris 1927; I.C. Gavini, Storia dell'architettura 344; C. Rizzardi, Arco di ciborio altomedioevale inserito nella tomba De' Foscherari in piazza S. Domenico a Bologna, Musei ferraresi 5 ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] di S. Domenico a Spoleto (Andaloro, in corso di stampa c).
Appunto la cultura del Maestro di Beffi e/o Maestro di S. Silvestro pervade lo straordinario Messale Romano di , L'art dans l'Italie méridionale, Paris 1903 (19682);
G. Fogolari, Sculture in ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] dell'Ultima Cena e la rappresentazione del Miracolo di s. Domenico che ottiene con la preghiera il pane che H. Prost, Inventaires mobiliers et extraits des comptes des ducs de Bourgogne, II, Paris 1909, p. 279, nr. 1615; L'Age d'Or des grandes Cités, ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] in costruzione ancora nel 1233) l'adozione di forme di origini francesi mediate dall'architettura di Terra Santa (Calò Mariani, 1984). Affine icnograficamente ai due edifici è ancora la chiesa di S. Domenico, pur con le vaste manomissioni operate tra ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] Mélanges Colombaniens, "Actes du Congrès International, Luxeuil 1950", Paris 1951; E. Nasalli Rocca, Bobbio da ''borgo'' monastico 15° contenente l'Esposizione sopra il Credo diDomenico Cavalca. Della decorazione originaria restano solo una ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] pala d'altare del Sassetta di Borgo San Sepolcro, una magnifica Madonna diDomenico Veneziano, i Ritratti Vitelli del fu pubblicato anche in tedesco (Zürich, Pliaidon), poi in francese (Paris, Gallimard, 1953), in olandese (Utrecht, W. de Haan, 1953 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Domenico che predica. All'epoca il F. dipingeva ancora per Lorenzo di Pierfrancesco: in una lettera del 25 nov. 1495, la moglie di interprete di Dante, Firenze 1921; Y. Batard, Les dessins de Sandro Botticelli pour la Divine Comédie, Paris 1952; ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] (p. 194), e il figlio Domenico, che lo disse "aspro di natura, fisso nelle operazioni, ardente nell ., Berlin 1931; E. Mâle, L'Art religieux après le Concile de Trente, Paris 1932, passim; F.Dvorák, Der Medalleur G. B., in Jahrbuch der preussischen ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...