GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina diDomenico Loredan, nasce [...] a mo' di mesta rappresentanza di un governo piatente perdono. Composta da Domenico Trevisan, Leonardo minori…, Città del Vaticano 1937-41, ad indices; A. Renaudet, Études érasmiennes…, Paris 1939, ad ind.; P. Paschini, Il card. D. G.…, in Mem. stor ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] o anche nessuna connessione. È anche il caso del Volto Santo di Matthew Paris nei Chronica maiora (Cambridge, C.C.C., 16, c. di un modello venerato. Così tra le serie di c. della Madonna advocata (Roma, S. Maria del Rosario, già in Ss. Domenico ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] attestato da tre opere: il Matrimonio mistico di s. Caterina (Bologna, S. Domenico), firmato e datato 1501, la Pala Lomellini 1978), pp. 35-43; A. Chastel, Fables, formes, figures, II, Paris 1978, pp. 136s.; J. O'Malley, The feast of Thomas Aquinas in ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] et humanisme à Florence au temps de Laurent le Magnifique, Paris 1959; D. Hughes, Trecento Illustrations of the Divina '' italiano del Trecento. A proposito di un'edizione critica dello "Specchio umano" diDomenico Lenzi, Scrittura e civiltà 3, 1979 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Domenico Veneziano), edifici tutti sghembi nella prospettiva errata. Tuttavia la rappresentazione ha una pungente vivacità e una qualche capacità di 'humanisme à l'érotisme, a cura di F. Avril, F. Callu, cat., Paris 1975; V. Branca, Giovanni Boccaccio ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] rispettivamente la data di compimento degli Arazzi Trivulzio e la data di un ciclo di affreschi diDomenico Pezzi in S. 183; F. Viatte, in Léonard de Vinci( (catal.), a cura di F. Viatte - V. Forcione, Paris 2003, pp. 372-378; M.C. Geddo - G. Sironi, ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] di Cione nel 1350, eseguiti ex novo da Domenico Ghirlandaio nel tardo Quattrocento. Sulla traccia delle descrizioni di , 1883 pp. 35, 93-105; E. Müntz, Les archives des arts, Paris 1890; id., Lavori d'arte fatti eseguire a Roma dai Papi d'Avignone ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] l'oggetto, di grandi dimensioni (cm. 30 di altezza), reca un'iscrizione che lo indica come dono dell'abate s. Domenico (m. nel de Fleury, La Messe. Etudes archéologiques sur ses monuments, IV, Paris [1883], pp. 45-153; O.M. Dalton, Catalogue of Early ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] 14°, per opera del matematico e fisico italiano di origine ma parigino di formazione, Domenico da Chivasso (m. tra il 1357 e il l'être et l'apparence dans l'optique de l'antiquité, Paris 1988; G. Federici Vescovini, L'influence du De aspectibus (Kitab ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Mechera, cioè Domenica, di cui null'altro sappiamo.
G. apparteneva a una delle tipiche famiglie di artigiani, York-Paris 1988; G. Poggi, Il duomo di Firenze, a cura di M. Haines, Firenze 1988; F. Quinterio, Due cardinali a Recanati e l'opera di G. ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...