DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] il Fuidoro dice le composizioni complete.
Il De Dominici appare parzialmente informato quando afferma che il complesso S. Maria dei Miracoli, ibid., XXI (1982), p. 212; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, p. 345 (sub voce Nardo, Domenico di). ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] S. Vincenzo nel complesso ex conventuale di S. Domenico in Rutigliano e la Madonna del Suffragio nella chiesa matrice , L'abecedario Pittorico…, Napoli 1733, p. 466; B. De Dominici, Vite depittori, scultori ed architetti napoletani, V, Napoli 1742, p ...
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CARAVITA, Filippo
Salvatore Fodale
Nacque, probabilmente a Napoli, da Nicolò e da Giulia di Capua, ma se ne ignora la data.
Nel 1707, all'ingresso nel Regno napoletano delle truppe austriache, ricopriva [...] trasferimento dell'università dal chiostro di S. Domenico al palazzo degli studi, occupato da Studio di Napoli, Napoli 1753-1754, II, pp. 240 ss.; V. Ariani, Dominici Caravitae emeriti senatoris elogium, Neapoli 1770; Opuscoli di G. B. Vico, a cura ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] distinguevano il primo maestro di cappella Francesco Mancini, Domenico Sarro vicemaestro e i Francesco Alborea col suo la sua prodigiosa virtù di suonare il detto violoncello .... (De Dominici).
Fonti e Bibl.: Arch. Parrocchia S. Anna di Palazzo, ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] Cortona per terminare il suo noviziato. Poco dopo, nello stesso 1406, lo troviamo nel convento di S. Domenico di Fiesole appena fondato dal padre Giovanni di Domenico Banchini (Giovanni Dominici). Nel febbraio del 1412 F. si trovava nel convento di S ...
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ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] con un "Antonius de Civitato", entrato nel 1392 nel convento di S. Domenico a Venezia, allora sotto la giurisdizione del beato Giovanni Dominici. Per spiegare la sua successiva permanenza a Firenze e i rapporti con Leonardo Dati - testimoniati dal ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] Beata Aemilia de Bicheriis de Poenitentia Sancti Dominici, fundatrix monasterii Sanctae Margarethae de Vercellis extra 1769.
Bibl.: M. Pio, Delle vite de gli huomini illustri di San Domenico, II, Pavia 1613, coll. 140-142; Acta Sanctorum Maii, I, ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] ). In un atto dell'8 marzo 1457, il G. - "factor Magistri Dominici de Gaxino de Bissono" - risulta a Genova, impegnato nella riscossione di una somma di denaro dovuta a Domenico dal nobile Stefano Lomellino (Cervetto, 1903). Nel 1465 il G. abitava in ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] 'Apparizione della Vergine e un Miracolo di s. Domenico,per la chiesa del Rosariello delle Pigne a Napoli S. Alberto che cura gli infermi in S. Maria di Montesanto (B. De Dominici, IV, p. 555).
Soltanto la prima di queste opere è pervenuta ai giorni ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] presto, infatti, si fece frate domenicano presso il convento di S. Lorenzo alla Palude, dove lo ricorda vivente il De Dominici (1743).
Si conosce inoltre la fama raggiunta da Pietro F., un altro membro della famiglia, che si affermò come argentiere ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...