BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] palazzo, che il padre aveva fatto ornare di decorazioni e pitture dai migliori artisti dell'epoca, fra i quali il palermitano A. Dominici, il B. continuò a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal Canova per 6 ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] Non appena il Dominici, nel settembre 1391, ebbe ottenuto di riaprire il vecchio convento di S. Domenico e di introdurvi la sua riforma, entrò fra i primi a far parte della comunità.
Dopo gli anni del noviziato il B. iniziò l'attività di predicazione ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] 1618, nel 1620-21 e nel 1629 con il nipote Domenico Agliani, figlio della sorella Margherita (D'Addosio, 1914, p (1736), Perugia 1992, pp. 863-864, 870 n. 3; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori, ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, p. ...
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CABIANCA, DomenicoDomenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] di Carlo V. Note e documenti, Bologna 1938, p. 143; A. Casadei, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Riv. stor. ital., LVIII(1941), pp. 188 s.; A. Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] ", mentre un documento del 1451 definisce Cristoforo di Ripalta figlio "Fuschi Dominici"; per di più "Biaxe" risulta già morto nel 1435 mentre il padre di Cristoforo di Ripalta, Domenico, era sicuramente vivente nel 1451.
Nel 1449, a ogni modo, un ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] specialmente dell'uva, che fu il suo più rinomato pezzo forte (De Dominici, p. 299).
Il L. si unì in matrimonio con Silvia Quarto, XVIII secolo: si tratta di Ridolfo Scoppa, Nicola Indelli, Domenico Grosso. Ma sono stati posti in connessione col L., ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] soggetto sia profano sia religioso, che nel 1717 risultavano nell'inventario della collezione di Domenico Dentice (Labrot, 1992, p. 291).
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 446 s ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] monasteri erano tornati alla osservanza regolare, fra i quali anche quello di S. Domenico di Castello, di cui il B. era stato priore, né, dopo la partenza del Dominici da Venezia, il movimento si era arrestato perché altri continuarono la sua opera ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] , 70, 74, 78; J.-J. Berthierj, Chroniques du monastère de San Sisto et de San Domenico e Sisto à Rome, I,Levanto 1919, pp. 19-31; I. Taurisano, Fontes selecti vitae s. Dominici deGuzman, Romae s. d. [ma 1924], pp. 38-53; M. Canall, Documenta hagiogr ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] , altro allievo del Capasso, col titolo Dominici Gentilis i.c. et in Regia Neapolitana parole che costituiscono un impietoso epitaffio funebre: "Ieri l'altro il lettore Domenico Gentile si buttò da una finestra così alta, che restò ammazzato. Egli ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...