DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] (forse quella del 1383) in Firenze; in una, indirizzata a un frate Domenico dell'Ordine dei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale si è voluto vedere Giovanni Dominici anche sulla base di una nota marginale nel manoscritto), festeggia il ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] nel 1738 aveva pubblicato a Roma Lo specchio di croce del p. Domenico Cavalca...; videro quindi la luce il Fior di virtù..., Roma 1740 , il B. giudica necessari l'emanazione della bolla Gregis Dominici, già pronta ai tempi di Paolo V in condanna della ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] parte dell'urbanista e architetto Domenico Fontana) un'interpretazione simbolica piuttosto 521. Del resto il Croce si è sempre occupato marginalmente del C.; cfr.: Bernardo De Dominici (1892), in Aneddoti di varia letter., II, Bari 1953, pp. 327 s.; I ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] di Caterina nel convento delle suore della Penitenza di S. Domenico a Venezia. Il testo della poesia non è accolto nella attento alle esigenze del mondo laico: per esempio Giovanni Dominici con la Regola del governo famigliare e Antonino Pierozzi con ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] stampata separatamente nel 1704 nel quinto volume del Thesaurus antiquitatum Italiae "ob elegantiam suam". L'opera è dedicata a Domenico Molino, senatore tra i più prestigiosi e potenti che ci fossero a Venezia alle soglie del quarto decennio del sec ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] altresì documentati da un codice contenente la vita di s. Domenico scritta da fra' Teodorico di Apolda, codice che il D Rerum memorandarum accompagnandoli con una "tabula super libris domini Francisci Petrarcae de Rebus memorandis" e, nello stesso ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Parrino (figlio e fratello rispettivamente degli stampatori Domenico Antonio e Nicola, sotto i cui torchi uscirono 1734 sino al 1825, I, Parigi 1835, pp. 19-24; B. De Dominici, Vite de’ pittori, scultori e architetti napoletani, IV, Napoli 1846, p. ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] . lat. 10686: Ioannis Garzonis Bononiensis selectae epistolae nunc primum e ms. codice Bibliothecae S. Dominici erutae et auctoris vitae illustratae a F. Vincentio Domenico Fassini o.p. anno 1761; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna parte terza ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] palazzo, che il padre aveva fatto ornare di decorazioni e pitture dai migliori artisti dell'epoca, fra i quali il palermitano A. Dominici, il B. continuò a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal Canova per 6 ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] , altro allievo del Capasso, col titolo Dominici Gentilis i.c. et in Regia Neapolitana parole che costituiscono un impietoso epitaffio funebre: "Ieri l'altro il lettore Domenico Gentile si buttò da una finestra così alta, che restò ammazzato. Egli ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...