DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] S. Vincenzo nel complesso ex conventuale di S. Domenico in Rutigliano e la Madonna del Suffragio nella chiesa matrice , L'abecedario Pittorico…, Napoli 1733, p. 466; B. De Dominici, Vite depittori, scultori ed architetti napoletani, V, Napoli 1742, p ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
**
Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] Cortona per terminare il suo noviziato. Poco dopo, nello stesso 1406, lo troviamo nel convento di S. Domenico di Fiesole appena fondato dal padre Giovanni di Domenico Banchini (Giovanni Dominici). Nel febbraio del 1412 F. si trovava nel convento di S ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] Beata Aemilia de Bicheriis de Poenitentia Sancti Dominici, fundatrix monasterii Sanctae Margarethae de Vercellis extra 1769.
Bibl.: M. Pio, Delle vite de gli huomini illustri di San Domenico, II, Pavia 1613, coll. 140-142; Acta Sanctorum Maii, I, ...
Leggi Tutto
FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] presto, infatti, si fece frate domenicano presso il convento di S. Lorenzo alla Palude, dove lo ricorda vivente il De Dominici (1743).
Si conosce inoltre la fama raggiunta da Pietro F., un altro membro della famiglia, che si affermò come argentiere ...
Leggi Tutto
CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] di Bari. Unica voce discorde è quella del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, sulla città di Bari.
Morì il 16 marzo 1367.
Fonti e Bibl.: Dominici de Gravina not. Chronicon de rebus in Apulia gestis(1333-50), in Rer ...
Leggi Tutto
Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di Sacra Scrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi ...
Leggi Tutto
domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...