BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] monasteri erano tornati alla osservanza regolare, fra i quali anche quello di S. Domenico di Castello, di cui il B. era stato priore, né, dopo la partenza del Dominici da Venezia, il movimento si era arrestato perché altri continuarono la sua opera ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] , 70, 74, 78; J.-J. Berthierj, Chroniques du monastère de San Sisto et de San Domenico e Sisto à Rome, I,Levanto 1919, pp. 19-31; I. Taurisano, Fontes selecti vitae s. Dominici deGuzman, Romae s. d. [ma 1924], pp. 38-53; M. Canall, Documenta hagiogr ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] 3f (copia senza versione); Perugia, Arch. di Stato, Soppresse Congregaz. Rel., San Domenico, n. 66, ff. 98-103; A. Martinelli, Imago B. Mariae Virginis quae apud ven. SS. Sixti et Dominici moniales... adservatur, Romae 1635, pp. 59-62 e passim; F. M ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] di Antonino Pierozzi e di Pietro Cappucci nel convento di S. Domenico di Cortona, nel 1405. Ancora il Dominici nel 1406, come ci informa la Cronica Quadripartita del convento di S. Domenico di Fiesole (cfr. Orlandi, II, p. 515), lo chiamò da Cortona ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] il Fuidoro dice le composizioni complete.
Il De Dominici appare parzialmente informato quando afferma che il complesso S. Maria dei Miracoli, ibid., XXI (1982), p. 212; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, p. 345 (sub voce Nardo, Domenico di). ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] S. Vincenzo nel complesso ex conventuale di S. Domenico in Rutigliano e la Madonna del Suffragio nella chiesa matrice , L'abecedario Pittorico…, Napoli 1733, p. 466; B. De Dominici, Vite depittori, scultori ed architetti napoletani, V, Napoli 1742, p ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] Cortona per terminare il suo noviziato. Poco dopo, nello stesso 1406, lo troviamo nel convento di S. Domenico di Fiesole appena fondato dal padre Giovanni di Domenico Banchini (Giovanni Dominici). Nel febbraio del 1412 F. si trovava nel convento di S ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] Beata Aemilia de Bicheriis de Poenitentia Sancti Dominici, fundatrix monasterii Sanctae Margarethae de Vercellis extra 1769.
Bibl.: M. Pio, Delle vite de gli huomini illustri di San Domenico, II, Pavia 1613, coll. 140-142; Acta Sanctorum Maii, I, ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] presto, infatti, si fece frate domenicano presso il convento di S. Lorenzo alla Palude, dove lo ricorda vivente il De Dominici (1743).
Si conosce inoltre la fama raggiunta da Pietro F., un altro membro della famiglia, che si affermò come argentiere ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] di Bari. Unica voce discorde è quella del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, sulla città di Bari.
Morì il 16 marzo 1367.
Fonti e Bibl.: Dominici de Gravina not. Chronicon de rebus in Apulia gestis(1333-50), in Rer ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...