CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] , egli fu mandato, per l'apprendistato, alla bottega del Fiasella e anche a quella di Giovanni Andrea De' Ferrari. La chiesa di S. Maria in Passione, eseguiti in collaborazione con Domenico Piola, Cristo che cade sotto la Croce, la Magellazione, ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] essere accanto alle figure allegoriche dell'Ansaldo e del Fiasella, ora sono conservate nei depositi di Palazzo Bianco.
l'Elemosina di s. Antonio, dipinta per la chiesa di S. Domenico ed ora nella parrocchiale di Montoggio, e il Transito di s. ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] di riproduzione) e la grande pala d'altare di D. Fiasella (in S. Maria di Carignano, Genova). Fra le incisioni , a cura del p. G. Colombo, Torino 1878; Autobiografia di Domenico Sauli, edita dal Porro Lambertenghi, in Miscell. di storia ital., XVII ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] . Tornato poi a Genova, lavorò nella cerchia di D. Fiasella; certa somiglianza stilistica e compositiva con quest'ultimo è dovuta Gavazza, p. 178);l'Impresa del cardinale Giovanni Domenico Spinola (ovvero Ricevimento solenne nel porto)nel palazzo già ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] ag. 1613 abiurò esemplarmente con concorso di popolo in S. Domenico. Fu condannato al carcere perpetuo che scontò per un breve periodo quando questi morì. Proseguì l'apprendistato con D. Fiasella appena quel poco che gli fu sufficiente per servirsi ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] Strozzi, a G. Assereto, ai De Ferrari e a D. Fiasella. Un'ulteriore considerazione è stata fatta da Gregori (1997) riguardo Bertran (Milano, S. Maria delle Grazie, già in S. Domenico a Crema), eseguita attorno al 1685 e già in passato attribuita ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] palazzo di Agostino Spinola presso il convento di S. Domenico (1684, distrutto), alla casa di Luisa Fieschi vicino di G. Ciotta, Genova 2005; M. Antola, Ispirazioni bolognesi per una Madonna del Fiasella, in La Casana, n.s., 2008, n. 4, pp. 40-49; ...
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