GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] per la famiglia Pallavicini presso la scomparsa chiesa di S. Domenico (Malaguzzi Valeri).
Ancora come lapicida nel 1491 il G. fornì e a ipotetici rapporti con il Filarete, A. Fioravanti e Bramante), per quanto l'evidente ascesa professionale dovette ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] d'Accursio (1661), in cui il C. riesce ad accordare un poderoso prospetto a tre ordini con il contesto quattrocentesco del Fioravanti, rivelando un debito spiccato verso il Tibaldi e il Triachini (e forse lo stesso Serlio). Di ben maggiore portata l ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] nome in Giovan Francesco Dianti dell'Argento; cfr. A. M. Fioravanti Baraldi, Garofalo e Girolamo da Carpi tra Ferrara e Bologna, in e Bartolomeo di Nicolò Rondinelli, proveniente dalla chiesa di S. Domenico a Ravenna; l'altra era la famosa pala di S. ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] della chiesa di S. Salvatore a Pistoia.
Il Fioravanti riferisce che la composizione derivava da un'opera di III, Frankfurt am Main 1952, p. 729. Per Valore e per Domenico, si veda infine F. Baldinucci, Notizie dei Professori del disegno..., III ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] la famiglia Travaglini nel 1887 (ibid., X [1887], 4, tavv. I-III), ed infine la grande villa con scuderie per il commendator Domenico Speer che non è stata rintracciata, ma che è ben illustrata da due tavole dei Ricordi... (X [1887], 4, tav. II; 12 ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] ancora ultimato. A quella data infatti il pittore Domenico di Marco Rossermini era stato convocato per risolvere alcuni e fazioni d'Italia, Venezia 1662, pp. 28, 180; J.M. Fioravanti, Memorie storiche della città di Pistoia, Lucca 1758, pp. 54, 385; ...
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centrocampistico
agg. Nel gioco del calcio, da centrocampista; proprio di chi gioca nella zona mediana del campo. ◆ Meglio parlare dell’avventura centrocampistica [di Roberto Mancini] accanto a [Matías Jesús] Almeyda o [Dejan] Stankovic. (Fabio...