. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] in Laterano (1734); Niccolò Salvi (1699-1751; v.) per la Fontana di Trevi in cui il prospetto architettonico, che già sente il dei Gesuiti, L. O. Burnacini (1636-1707), Domenico Martinelli e Gabriele Gabrielli i quali innalzarono il palazzo ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] monumenti: Madonna in Piazza del duomo (1862), Gian Domenico Romagnosi (1867) di Cristoforo Marzaroli, Pio IX del un accordo. Nel decennio seguente s'afferma il genero di Alberto Fontana, Alberto Scotti, capo della Mercanzia, eletto nel 1290 capitano ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] continuò con Martino Pesenti, Marco Uccellini, G.B. Fontana, Carlo Farina, Bartolomeo Mont'Albano, che nel 1629 grande spontaneità e di ampia e nobile ispirazione; il piacentino Domenico Ferrari (morto nel 1780), prodigioso esecutore di ottave e ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] ora anche assegnati al Bramantino -, il fregio delle case Fontana-Silvestri e lavori minori. E in tutte una precisione di 1° marzo 1508 il B. ordina agli scalpellini Francesco di Domenico da Milano, Antonio di Iacopo del Pontassieve, Benedetto di G. ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] altri gesuiti c'inducano a credere che il napoletano Francesco Fontana (1580-1656) ne avesse già costruiti fino dal 1608 fino a 44 metri) vennero usati dall'astronomo Gian Domenico Cassini, cui erano stati costruiti dal Campani.
Contemporaneamente ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] raggiunse un vertice nel dicembre dello stesso anno, quando un'esplosione nella sala centrale della Banca dell'Agricoltura, in piazza Fontana a Milano, provocò la morte di 16 persone e il ferimento di 88. Le indagini si orientarono in un primo tempo ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] sec. XVI al XVIII ebbero il nome di S. Francesco, S. Domenico, S. Agostino e dei Servi; ai quali rispondono ora i rioni Cittadella grande piazza del centro - Piazza Cavour - si trova la Fontana, eretta sotto Paolo III da Giovanni da Carrara, e non ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] 1371); nel duomo, facciata e portale con leoni romanici; in S. Domenico, di cui resta la bella facciata con portale datato 1395, mentre il di Gubbio e specialmente di quelle pesaresi e urbinati dei Fontana, dei Patanazzi, di Xanto Avelli, ecc., che ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] coronamento conico e il chiostro con archi a sesto ribassato.
S. Domenico, eretta nel 1365, fu essa pure rimaneggiata e ridotta a una dànno opera ad essa due famiglie, soprattutto i Fontana e i Patanazzi, senza tacere del considerevole slancio ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] che dimorò a lungo in Francia, alla corte di Francesco I; Domenico di Polo, a Firenze; Francesco Anichini, coi figli Luigi e , Francesco Tortorino, Iacopo da Trezzo (1514-1589), Annibale Fontana (1540-1587), a Milano; la famiglia dei Marmitta, ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...