PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] e scuola, Filippino Lippi, Francesco Botticini, ecc., la fontana del "Bacchino" di Ferdinando Tacca (1657), modelli originali Robbia. La costruzione duecentesca della chiesa di San Domenico, continuata nel sec. XIV, rimase incompiuta nella facciata ...
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SCOLOPÎ
Pasquale Vannucci
Sono così denominati, da Scuole Pie (in Spagna Escolapios, nell'Europa centro-orientale Piaristen), gli appartenenti all'Ordine religioso fondato da S. Giuseppe Calasanzio [...] Antonelli (1818-1872), l'inventore del motore a scoppio Eugenio Barsanti (1821-1864), i matematici Gregorio Fontana (1735-1803) e Domenico Chelini (1803-1878), il naturalista Carlo Giuseppe Gismondi (1762-1824), i sismologi Filippo Cecci e Alessandro ...
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PROCACCINI
Carlo Gamba
. Famiglia bolognese di pittori. Ercole il Vecchio, suo capostipite, nato a Bologna nel 1515, morto a Milano il 5 gennaio 1595, fu scolaro di Prospero Fontana, risentì del Correggio; [...] del Mar Rosso) e in molte altre chiese di Milano e Lombardia. Altri eccellenti dipinti suoi a Genova (Annunziata, S. Domenico, S. Bartolommeo), a Roma (S. Luigi dei Francesi), a Brescia (S. Afra), nelle pinacoteche di Bologna, di Parma, di Modena ...
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LORENZI
Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti.
Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (nato nel 1527 o 1528 a Settignano, morto il 7 gennaio 1594), [...] al catafalco di Michelangelo, all'apparato di nozze di Francesco Medici. Sempre su disegni del Tribolo fece il gruppo per fontana con Esculapio e quattro putti nella Villa di Castello presso Firenze e, nel 1544, il monumento sepolcrale a Matteo Corte ...
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TRENTACOSTE, Domenico
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Palermo il 20 settembre 1859, morto a Firenze il 18 marzo 1933. Studiò dapprima in patria col Delisi che lo avviò alla plastica; più tardi con [...] Tolomei, il Raccoglimento, statua funebre per la tomba della sorella nel cimitero di Palermo; la Niobide, il Frammento per una fontana. La Galleria naz. d'arte moderna di Roma possiede di lui Alla fonte, La dormente e il Caino; quest'ultimo concepito ...
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GRANDI, Giuseppe Domenico
Raffaele Calzini
Scultore, nato a Ganna (prov. di Varese) il 17 ottobre 1843, morto ivi il 30 novembre 1894. Sua prima opera e rivelazione fu l'Ulisse che gli guadagnò un premio [...] d'arte moderna di Milano; due statue, Santa Tecla e Santa Orsola, adornano la parte esterna del duomo di Milano.
Bibl.: F. Fontana, G. G., Milano 1895; C. Bozzi, G. G., in Emporium, XVI (1902), pp. 91-108; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia ...
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Architetto (Lucca 1650 - ivi 1718). A Roma nel 1678, studiò con C. Fontana e fu promosso "lettore" di prospettiva all'accademia di S. Luca. Chiamato in Austria nel 1690, vi costruì due palazzi per i principi [...] Liechtenstein a Vienna (modelli di grande importanza per il Settecento viennese) e la villa del conte di Kaunitz ad Austerlitz, ed eseguì progetti per edifici di vario genere in Boemia, Moravia, Prussia ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 4, 1-4); la verginità è un giardino segreto, una fontana sigillata. Ambrogio conclude i passi sulla verginità di M. facendo (m. nel 1282) di Arnolfo di Cambio nel S. Domenico a Orvieto. Tali immagini evocavano il giudizio particolare, in cui ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] -146; Univ. degli studi di Bologna, I materiali dell'Istituto delle scienze (catal. della mostra), Bologna 1979, ad ind.; F. Fontana, Carteggio con Leopoldo Marc'Antonio Caldani 1758-1794, a cura di R.G. Mazzolini - G. Ongaro, Trento 1980, ad ind.; F ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] trovare una solenne consacrazione nei funerali, se Lodovico de la Fontana dispone, nel 1371, che due suoi libri siano posti della Pergola. Evidentemente tra il Molin e il più anziano Domenichi, vescovo di Torcello e noto studioso, vi è un rapporto ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...