BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] ch'egli aveva scelto per propria sepoltura la chiesa di S. Domenico, per la cui fabbrica lasciava ai frati 100 fiorini.
Fratelli issi, C. sr, cons. 153, par. 30; A. Fontana, Amphitheatrum legale... seu bibliotheca legalis amplissima.- VI, Parmae 1694, ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] committenze pubbliche. E lo si sa estimatore di Domenico Fetti; sua, inoltre, la raccolta di quadretti Seicento, Brescia 1934. pp. 298, 349; J. F. Dengel, ... storia della fontana... del Palazzo Venezia, in Arch. della R. Dep. romana di st. patria, ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] , allora centro climatico di prim’ordine; Pietro Domenico Rostan lo ospitò nel palazzo già Lomellini, oggi di Maria Clotilde e Maria Pia, due teste di centauro, una fontana decorata da marmi policromi e dorature, tuttora a Palazzo Reale; Amore ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] , dopo di che continuarono ad abitare nei pressi di S. Domenico con la madre Margherita e, alla morte di lei, si trasferirono ricorda anche disegni di Giovanni Battista per l’acquedotto della fontana del Nettuno, nonché disegni e incisioni di chiese e ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] ai lavori della strada Nuova è anche la sistemazione della fontana Marosa (distrutta), per la quale Giovanni il 7 giugno parentela, furono Martino (1623-83), Francesco Anselmo (1634-93) e Domenico Antonio, nato a Pellio il 16 genn. 1638 e attivo con ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] e sorge nel luogo precedentemente occupato dall'antica fontana dei Delfini: la prima pietra fu posta nel palazzo delle poste (1904-10), trasformando la ex chiesa di S. Domenico. Intervenne poi in altri centri dell'Emilia e della Romagna: sono suoi ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] francesi. Inoltre, dal pulpito della chiesa di S. Domenico egli ribadì la contrapposizione tra la santità cattolica di (Riccardi è rappresentato sotto lo pseudonimo di Teras); V.M. Fontana, Sacrum theatrum dominicanum, Romae 1646, p. 453; R. Soprani, ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] materiale necessario per le due Ninfe dell'omonima fontana di villa Borghese (gennaio 1788), quindi per 107-128; R. Carloni, I restauri di G. F., Michele Ilari e Domenico Piggiani nel Museo Capitolino, in Bollettino dei Musei comunali di Roma, n.s., ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] dolore, «Perduta avendo ogni sua forma umana, ivi piangendo, divenne fontana» (stanze 58-68). La morte e la sepoltura di Aretusa da del 15 luglio precedente. Fu sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore e tutti i suoi beni, compresa la biblioteca, ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] rosario a s. Carlo Borromeo alla presenza di s. Domenico (Napoli, S. Domenico Maggiore) attribuita dalle fonti al D., poi alternativamente a del percorso del D. la S. Agnese (già a Francavilla Fontana, palazzo Imperiali, ripr. in D'Elia, 1964, fig. ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...