MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] documenti inediti, in Paragone, XLV (1994), 535-537, p. 114; S. Pierguidi, Il ruolo di DomenicoFontana nella scelta dei pittori sistini, in Studi sui Fontana. Una dinastia di architetti ticinesi a Roma, a cura di M. Fagiolo, in corso di stampa. ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] L’opera descriveva la struttura architettonica e i dipinti della biblioteca vaticana, allora in costruzione su progetto di DomenicoFontana, che aveva come fulcro il grande salone di lettura affrescato da Giovanni Guerra e Cesare Nebbia, su programma ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] un breve periodo, inoltre, frequentò lo studio del pittore nazareno Johann Friedrich Overbeck. Poco dopo Galli lo presentò a DomenicoFontana, architetto dei Sacri Palazzi Apostolici, il quale nel 1865 lo propose ai monaci di S. Paolo fuori le mura ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] , nato a Sant'Angelo in Vado nella seconda metà del sec. XVI, sarebbe stato, a Roma, allievo di DomenicoFontana. Matematico e idraulico, avrebbe, in patria, lavorato alla chiesa di S. Francesco dedicandosi contemporaneamente a lavori di ingegneria ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] 'innalzamento dell'obelisco vaticano in piazza S. Pietro, avvenuto il 10 sett. 1586 per volere di Sisto V a opera di DomenicoFontana. Su questo avvenimento il G. non stampò solo l'opera del Galesini, ma anche numerosi epigrammi, lettere e poesie di ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] di Santi e il Cristo in quello centrale, che era andata semidistrutta nel 1587per gli interventi operati nella chiesa da DomenicoFontana. Questo restauro del C. andò però perduto per lavori effettuati sull'arco maggiore nel 1955, in seguito ai quali ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] sulla colonna Antonina a Roma, che peraltro lettere dello stesso D. dicono iniziata ma toltagli per i maneggi di DomenicoFontana.
Nei ritrattini il D., come aveva visto il Baldinucci in suoi ritratti di "principi oltramontani" conservati da Girolamo ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] Vittoria, è evidente che le statue eseguite dopo di allora furono del B., mentre lo stuccatore e plasticatore DomenicoFontana ebbe soprattutto l'incarico di curare i bassorilievi delle "versure". Infatti gli atti accademici affermano che solo questi ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] , Ligorio, Della Porta, dedicando infine un modesto spazio agli architetti del nuovo secolo, quali Bernini, Borromini o DomenicoFontana: segnale evidente, questo, di quanto l'orientamento della cultura e del gusto del Seicento maturo tendesse verso ...
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CREMONA (Carmona), Melchiorre (Marchionne, Melchionne)
Rosella Carloni
Lombardo, scalpellino, erroneamente considerato dal Brun come appartenente alla famiglia di Giovan Pietro Cremona, è documentato [...] solamente a Roma, dove fece parte di quelle maestranze che lavorarono per la corte pontificia alle dipendenze dell'architetto DomenicoFontana all'epoca della ripresa edilizia iniziata dal papa Sisto V. Sono dell'inizio del 1591 i pagamenti per aver ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...