BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] focolare), G. Olgiati (S. Girolamo, 1573), G. B. Fontana (Monte Sinai e Giudizio universale, 1569), D. Campagnola (Tributo e cita un'Ascensione e una S. Giustina con l'excudit di Domenico Bertelli; inoltre è riferita da P. Kristeller nel Thieme-Becker ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] per tradizione familiare. Morì il 14 nov. 1767.
Del fratello Giuseppe Domenico, nato nell'agosto del 1685, si sa che fu pittore, ma Storia di Francavilla Fontana, Noci 1901, p. 196) nel castello Imperiali a Francavilla Fontana, poi passati nella ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] per gli appestati;in Imola, nella chiesa dei SS. Nicolò e Domenico, S. Tommaso d'Aquino;in Luminasio (Marzabotto di Bologna), nella , ridipinta su quella ormai "totalmente guasta" di L. Fontana), e del dormitorio dei padri scalzi (S. Girolamo nel ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte di Domenico (1519) il F. entrò in contatto con lo scultore B. venduta a G. B. Salviati, fu posta alla base di una fontana nell'ospedale di S. Chiara a Pisa (oggi non più reperibile ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] da Coscia, Marco de' Ruspoli di Civita Castellana e Domenico Frezza romano. Ricevette il titolo di cavaliere da Clemente XII che colpì Messina nel 1908. La statua allegorica della fontana che orna il primo piano della gradinata fu scolpita da ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] stato recentemente proposto (Caroselli) di identificare Carlo e Domenico rispettivamente con il fratello e il padre del Brunelli. Paride con la ninfa Enone) e alcune figure di Ninfe della fontana di Diana e Atteone, realizzata tra il 1783 e il 1790 ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] 1585, quando Sisto V fece costruire da D. Fontana l'attuale biblioteca; così andò smarrito anche l III, p. 71). Tramandò a suo figlio Domenico, oltre al nome del nonno, il suo mestiere: Domenico eresse infatti la cappella del Soccorso, ancora ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] dieci anni prima dal suo maestro e da Gian Domenico d'Auria), concompiti che dovettero essere però secondari, C. presentò la comune candidatura per l'appalto di esecuzione della fontana della Selleria.
Morto Annibale nel 1570, il C. ne continuò ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] con alcuni amici a Napoli per frequentare lo studio di Domenico Morelli. Comprendendo però che il temperamento vulcanico di questo Istituto d'Arte di Parma), i Due amanti presso una fontana (proprietà sen. Ulderico Levi), la Guardiana dei tacchini, la ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] architetti quali i fratelli Antonio e Isidoro Affaitati Giovanni Fontana (II), Tylman de Gameren, Agostino Vincenzo Locci e morirono in Polonia altri due architetti dallo stesso cognome: Domenico (morto nel 1715) e Giovanni Battista (morto forse nel ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...