FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Piceno, donato nel 1934 dal nipote dell'artista, G. Fontana. Per la stessa chiesa il F. eseguì anche la Galleria biografica d'Italia, Roma 1880, s. v.; Helvétius, Da una domenica all'altra: a proposito di alcuni affreschi, in Arte e storia, III ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] programmatico per la realizzazione del cappellone di S. Domenico, nella chiesa napoletana di S. Caterina a Formiello degli Incurabili.
Non si conoscono il luogo e la data di morte del Fontana.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. stor. del Banco di Napoli, ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] nell'epitaffio, collocato al centro del basamento, le grandiose imprese di Domenico; ultima opera del F., presenta un alto basamento, sormontato da un sarcofago con busto di D. Fontana, collocato al centro di una nicchia ellittica rivestita di marmi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p. 58 pubblicò la riproduzione disegnata dal Camuccini e incisa dal Fontana. Il C. era in attesa delle impressioni del ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] i figli del B. si ricorda, oltre al più noto Domenico Stefano, Paolo Valentino, il quale, nato a Roma il 14 in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 370 s.; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1957, v. Indice; V. Martinelli-P. Portoghesi, in Encicl. univ. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , su di un verde giardino con al centro una fontana circondata da aranci, allori, cipressi. Protratto per quasi prezioso inventario, redatto nel 1587 da Alessandro Vittoria e Domenico dalle Due Regine, su commissione dei provveditori sopra la ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , tra gli altri, a Jacopo Siculo e a Domenico Zaga –, divenendo di lì a poco un affermato collaboratore XXIV, London-New York 1996, ad vocem; M. Ciampolini, La fontana dei Pispini: un monumento peruzziano di Siena, in Annali Fondazione di Roberto ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il pergolato di tralci di vite e le aiuole di rose, L. fu assistito da fra Diamante e da un Domenico (probabilmente Domenico di Zanobi).
Ancora sul finire del sesto decennio fu ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Perugia, conclusi, dopo la morte di G., da Francione e Domenico Del Tasso (Haines, 1991, pp. 131-142, che assegna dei gentiluomini e per le piazze, fece disegni di molte fontane con belle e capricciose inventioni").
La morte sopraggiunse a Napoli a ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] scuola e l'albergo: il monastero benedettino di S. Domenico, dove egli decorò i corridoi del dormitorio a partire in Storia di Venezia. L'arte, II, Roma 1995, pp. 3-61; V. Fontana, L. e la Scuola grande dei Carmini, in Venezia Arti, IX (1995), pp. ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...