CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] e date a rifinire a quattro altri scultori, per il "rondeau della fontana del bastion verde"; mentre al '65 risale un pagamento (ricevuto con M Ratti), dove attese nella chiesa di S. Domenico alla cappella dedicata al santo omonimo eseguendo ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] nella bottega degli zii; la sola sua opera nota è la fontana già in piazza Ponticello, oggi in piazza Campetto, eseguita nel Scala, il monumentale altare di N.S. del Rosario in S. Domenico a Taggia (1665) con Scala e Solaro e l'altare della cappella ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] Barberini, insieme con Alessandro Algardi, Nicolò Cordier e Domenico De Rossi (Montagu, A. Algardi, 1985) 1985, pp. 27 s., 30 s., 33, 39 n. 43; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1986, pp. 424, 538; Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] decorativo dell'altare maggiore della chiesa, disegnato da C. Fontana nel 1674, fu realizzato interamente in stucco da L. i putti della prima campata che inquadrano i dipinti del genovese Domenico Parodi (L'arca dell'alleanza, a destra; La cacciata ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] Nuto di Bernardo fiorentino e Domenico ronciglionese per la nuova fontana pubblica di Ronciglione (Archivio di inferiore dello stesso edificio e databile intorno al 1586. L'antistante fontana del bicchiere, con le rampe e la catena dei delfini, ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] lo stato d'incuria trovato dal suo successore, Domenico Bollani. Sino all'ottobre del 1551 resse anche la 1, a cura di P. de Gayangos, London 1890, p. 252; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana, in Arch. della Soc. romana di storia ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] opere anonime e pseudonime, II, Milano 1863, p. 186) a Domenico Caminer come riassunto del Saggio storico del Regno di Corsica pubblicato da quest Londra, dove si era recato assieme a Felice Fontana, direttore del gabinetto di fisica di Firenze, dopo ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] sempre per il medesimo luogo, di altre due statue per la fontana d'Ercole e di due busti (forse allegorici) in pietra. pp. 320 s., 333). Nel 1690 una lite lo oppose a Giovanni Domenico. Il dissidio verteva, fra l'altro, sulle spese sostenute per l' ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] del duomo di Prato, scolpito dallo scalpellino settignanese Domenico di Piero Lazzeri (Marchini, 1963). Nel 1594 1991, n. 64, pp. 76-77, 79-82; C. Pizzorusso, Inediti per una fontana di Venere, in Boboli 90, Firenze 1991, pp. 83 s.; D. Pegazzano, I ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] nella biografia dei figli Matthia e Domenico, anch'essi architetti. Lo chiama "romano", certo perché il D. lasciò al Cimino. in Urbanistica, IV (1950), pp. 63-66; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1962, p. 76 n. 30; P. Marconi, La abbazia di San ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...