BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] per tradizione familiare. Morì il 14 nov. 1767.
Del fratello Giuseppe Domenico, nato nell'agosto del 1685, si sa che fu pittore, ma Storia di Francavilla Fontana, Noci 1901, p. 196) nel castello Imperiali a Francavilla Fontana, poi passati nella ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] per gli appestati;in Imola, nella chiesa dei SS. Nicolò e Domenico, S. Tommaso d'Aquino;in Luminasio (Marzabotto di Bologna), nella , ridipinta su quella ormai "totalmente guasta" di L. Fontana), e del dormitorio dei padri scalzi (S. Girolamo nel ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] e sui suoi vescovi.
Bibl.: G. M. Piò, Della nobile et generosa progenie del P. S. Domenico in Italia libri due, Bologna 1615, pp. 413 s. ; V. M. Fontana, Monumenta Dominicana..., Romae 1675, pp. 65 ab, 71 b; A. de Altamura, Bibliothecae Dominicanae ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] legato all'associazione. In seguito però vi rientrò sotto, il falso nome di Della Porta, prendendovi il posto di P. Fontana Rava, con cui era in contatto e che era rientrato in Piemonte. Da Lione svolse una vastissima attività per diffondere le ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte di Domenico (1519) il F. entrò in contatto con lo scultore B. venduta a G. B. Salviati, fu posta alla base di una fontana nell'ospedale di S. Chiara a Pisa (oggi non più reperibile ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] da Coscia, Marco de' Ruspoli di Civita Castellana e Domenico Frezza romano. Ricevette il titolo di cavaliere da Clemente XII che colpì Messina nel 1908. La statua allegorica della fontana che orna il primo piano della gradinata fu scolpita da ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] arcivescovo di Firenze, Antonino Pierozzi - nel convento di S. Domenico di Cortona per terminare il suo noviziato. Poco dopo, nello venne sepolto a Capodistria.
Fonti e Bibl.: V.M. Fontana, Sacrum theatrum dominicanorum, Romae 1646, p. 208; P. ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] stato recentemente proposto (Caroselli) di identificare Carlo e Domenico rispettivamente con il fratello e il padre del Brunelli. Paride con la ninfa Enone) e alcune figure di Ninfe della fontana di Diana e Atteone, realizzata tra il 1783 e il 1790 ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] dello stesso anno predicò nella sua chiesa di S. Domenico Maggiore per la beatificazione di Alberto Magno. Morì, esclamazioni ammirate. Un contemporaneo, F.F. Frugoni, lo definì "Fontana del Pindo Empireo..., Rosa del Gerico sacro" e disse di lui ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] 1585, quando Sisto V fece costruire da D. Fontana l'attuale biblioteca; così andò smarrito anche l III, p. 71). Tramandò a suo figlio Domenico, oltre al nome del nonno, il suo mestiere: Domenico eresse infatti la cappella del Soccorso, ancora ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...