GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] di Imola e a Medicina, Castel San Pietro, Villa Fontana e Fiesso nel contado di Bologna; il continuo incremento cappella, ancora in costruzione, nella navata sinistra della chiesa di S. Domenico e si impegnò a condurla a termine. Affidò l'opera all' ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] l'altare della cappella maggiore della chiesa di S. Domenico che, come s'è detto, egli stesso aveva fatto M. Girardin, Rome-Viterbe 1907, pp. 32 s., 49, 60; V. M. Fontana, Monumenta Dominicana, Romae 1675, pp. 56, 83 s., 100; A. Ciaconius-A. Oldoinus ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] che diverrà cultore e docente di filosofia; Domenico (1558-1613); Giovanvettor (1560-1619), che, ... del mais..., in Società e storia, XV (1982), p. 36; A. Fontana, La verità delle maschere, in Venezia e lo spazio sconico, Venezia 1979, p. ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] luogo e delle osservazioni termometriche della famosa Fontana del Sole, redigendo pure un Plan topographique in un opuscolo composto in occasione delle nozze del cognato Domenico Lucheschi con la contessa Caterina Rota). Altre trentatré lettere, ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] territorio genovese, compresi quelli affidati al D.; il Fontana, tuttavia, sconsigliò il Moro di insistere in questa In seguito fu scacciato dal suo feudo dal fratello Carlo Domenico, già arcivescovo di Cosenza, poi elevato alla porpora cardinalizia ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] dell'isola si ribellarono, invocando un intervento dei Turchi. La spedizione di soccorso inviata da Domenico Gattilusio sotto il comando di Giovanni Fontana e Spinetta Colomboto, con il mandato di cercare di rimediare alla situazione evitando, se ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] al più importante testo del nicodemismo italiano. La sua qualifica di eretico post mortem era già stata evidenziata da Bartolomeo Fontana, che tuttavia non ne conosceva le posizioni religiose. A Renato Raffaelli si deve una prima messa a punto sul ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] del Comune un terreno per la costruzione di una fontana, detta poi del Leone. Intorno a quella data , 5, t. 1, a cura di L. Fumi, p. 139; Cronaca di Luca di Domenico Manenti, ibid., pp. 287, 306; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] con Bernardino è ancora ricordato in un'altra pergamena del 14 dicembre, contenente l'atto con il quale Iacopo de Fontana, giudice e notaro nonchéesecutore degli atti del podestà, assegna a Contessa, moglie di Ardiccione Bailiardi, la parte che le ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] (1403-1405), si ritirò in Rimini, dove morì il 3 luglio 1415 e dove fu sepolto nella basilica di S. Domenico. La data della sua morte, indicata dal Fontana con il 1417 e da Quétif e Echard dopo il 1421, è, infatti, da riportarsi al 1415 anche per la ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...